Trading on-line

Anno d'oro per gli specialisti del Forex Exchange!


Il mercato dei cambi ha regalato alle banche parecchie soddisfazioni quest’anno, ma i buoni risultati in questo settore sono stati vanificati da quello del credito. Infatti, la rivista specializzata FX Week sottolinea che la quasi totalità dei guadagni realizzati dai team di traders del forex nell’ultimo trimestre sono stati annullati dalle perdite nel credito. Ne è esempio Bear Stearns, che ha visto precipitare i propri profitti: in questo caso le perdite generate da due hedge fund e dal riallineamento del portafoglio del reddito fisso hanno annullato completamente quelli che sempre FX Week descriveva come “ampi guadagni dai mercati dei cambi europei e asiatici”.  Secondo uno studio della Banca dei regolamenti internazionali (BIS) citato da The Times la City si è confermata ancora una volta come il maggiore centro di attività del settore, con un costante incremento totale degli scambi del 71% in tre anni. Ma la musica per quest’anno rimane ovunque uguale, anche da Lehman Brothers, per esempio, sottolineano che il mercato dei cambi ha tratto beneficio da una “accentuata volatilità”, ma ciò non può nascondere le perdite realizzate sul versante del credito strutturato. Stessa la linea a Goldman Sachs che ha visto i ricavi della propria divisione valute e prodotti primari di reddito fisso salire del 71%, ma ha dovuto ascrivere una perdita pari alla cifra di 1,7 miliardi di dollari per i prodotti del credito.  In Italia da un punto di vista di nuove assunzioni non si segnalano particolari attività, “anche se c’è stata una evoluzione positiva del mercato non abbiamo riscontri in tal senso. Forse, il sistema reagisce in due tempi e attualmente prevale un senso di cautela” – spiega Marco Menghini, amministratore delegato di Human Lab. Effetti positivi, però, si potranno far sentire nel nuovo anno”.