Restaurazione

Solo me stessa io...


Tilo ha un figlio cresciuto con niente.Arrivato da un mare lontano e nel mare cresciuto e diventato uomo.Lei sapeva che esisteva.Lo vedeva da lontano con occhi inconsapevoli ed evanescenti ed un giorno di fine estate lo trovò spiaggiato tra i rovi e le spine,ai piedi di un bosco immaginario che nessuno ha mai visto ma che lei ama e di cui è unica signora.Questo figlio con gli occhi del colore delle foglie in autunno,con i capelli imbiancati dalla rugiada di mille albe attraversate chiedendosi troppi "perché",con il cuore ferito e ingombro di presenze care e di ombre sbiadite e pesanti...questo figlio lei lo ama come se fosse stato il suo corpo antico da adolescente a partorirlo,come se avesse attraversato il suo sesso straziato così come si attraversano le tempesteper alla fine arrivare tra braccia lontane e padrone...Ma lei lo ama.Ama i suoi pensieri cristallini,il suo incedere sicuro,i suoi baci lontani....Sdb ®