Ciarle in Libertà

Il mio criceto...


Salve! Questo dovrebbe essere il primo post ufficiale del mio bel Blog violetto, e siccome non ho proprio una cippa da scrivere, ho deciso di darmi un’occhiata intorno alla ricerca di ispirazione e, guarda che ti riguarda chi trovo? Chiuso nella sua piccola gabbia a righe bianche e rosse, a girare con respiro asmatico sulla ruota di plastica gialla, c’è il mio topo! Premettiamo, non è proprio un topo, ma un criceto dal dorso grigio e la pancia bianca, così minuscolo da infilarsi anche nelle orecchie del malcapitato che lo tiene in mano, così grasso da sembrare un piccolo buddha peloso, e così cattivo da essere temuto da Dart Ferner in persona, con tanto di respiro metallico e stivaloni di pelle nera inclusi...Ecco, io e lui siamo il classico esempio di amore non corrisposto: tanto sottilmente maligno lui, quanto scioccamente speranzosa d’affetto io, che lo curo e lo vezzeggio, sperando che almeno per una volta si faccia prendere in mano o carezzare senza pretendere solo ed esclusivamente cibo in cambio ( e ditemi se questa non è prostituzione), che lo rimpinzo di mangime fino a farlo affogare nella sua ciotolina, che ogni mattina gli vado a dare il buongiorno mentre lui non appena mi vede si butta addosso alle sbarre e comincia a morderle col furore di una tigre dai denti a sciabola, lasciandomi intendere che se non ci fosse quello spazio a separarci, mi sarebbe già saltato alla gola e divorato per metà, visto la fame che lo caratterizza (non si chiama CicciaBoccia a caso) e che ovviamente, tra noi due è lui che comanda…Di tutto questo devo ringraziare la mia amicuccia ALESSANDRA che mi ha gettato in un infernale vortice di amore-odio (amore io, odio lui) così assurdo da non essere concepibile neppure dalle mie più sfrenate fantasie, e troppe volte sono costretta ad esternare tutta la mia frustrazione al mio povero Luciano, che molto spesso pensa al fatto che probabilmente voglio più bene al sorcio che a lui ( ma non è vero
) e a me, che passo il tempo pensando a come posso guadagnarmi il suo affetto…Che vita di disperazione…E meno male che è solo un topo!Sarà vero che " Chi è troppo amato amore non dà? "Tanti saluti da me e Cicciaboccia, a presto!