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Perchè in Italia la reputazione dei politici non ha conseguenze? Il caso Cuffaro


Totò Cuffaro (vedi foto) è stato eletto Senatore della XV Legislatura da capolista dell'UDC nella circoscrizione Sicilia. Ma chi è Totò Cuffaro? Che importanza ha questo siciliano per parlarne a livello nazionale? A dire il vero se n'è parlato a livello europeo in occasioni delle elezioni del 2004:vince, ma rinuncia al suo seggio di Strasburgo, facendo spazio al primo dei non eletti dell'UDC, la sua lista. Guardate questo video dove Cuffaro si alza al Maurizio Costanzo Show in una puntata dedicata alla recente morte dell'imprenditore Libero Grassi, che si era ribellato alla Mafia rifiutandosi di pagare il pizzo, per difendere la classe dirigente della Sicilia accusata di essere collusa con la Mafia. Sul palco si vede il giudice Falcone accusato da Cuffaro di far del giornalismo mafioso, esser servo di qualcuno, di voler delegittimare i politici eletti (...attualmente lo stesso concetto viene ribadito più volte dal nostro premier uscente... ). Queste accuse in diretta nazionale di Cuffaro a Falcone che valore avrebbero dovuto avere dopo le stragi di Capaci e del giudice Borsellino con la sua scorta? Niente! La reputazione di Cuffaro avrebbe dovuto sprofondare, dovrebbe essere ridicolizzato davanti all'intera nazione un politico che accusa di azioni mafiose persone che poi sono state fatte saltare in aria proprio da Cosa Nostra. Invece, cosa succede in Italia? nel 1996 fu eletto deputato all'Assemblea Regionale Siciliana (XI legislatura) per conto dei Cristiani Democratici Uniti (eredi politici della Democrazia Cristiana). dal 17 luglio 2001, grazie a 1.578.178 voti (59,1%) è Presidente della Regione Sicilia in quanto candidato della coalizione vincente. E in fine, dochi giorni fa è stato eletto in Parlamento. Cuffaro dal punto di vista penale: in seguito alle indagini sulle talpe nella procura di Palermo, il GIP iscrive Cuffaro nel registro degli indagati per il reato di "concorso esterno in associazione mafiosa". Con gli elementi raccolti, gli inquirenti pensano di poter sostenere che Cuffaro, attraverso Miceli (ex assessore UDC al Comune di Palermo) e Aragona (medico più volte indagato nel recente passato), informò Guttadauro che quest'ultimo aveva microspie in casa e Cuffaro è rinviato a giudizio "per aver fornito notizie coperte da segreto istruttorio ad Aiello Michele in relazione ai procedimenti penali che riguarda lo stesso Aiello in stato di custodia cautelare per associazione mafiosa" e "per avere aiutato ad eludere le investigazioni in relazione al delitto di associazione mafiosa, al fine di agevolare l'attività dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra". La storia completa potete leggerla qui. Ecco perchè Cuffaro si è affannato tanto a difendere la Mafia in diretta nazionale! Successivamente all'arresto del boss mafioso Bernardo Provenzano, nel corso delle perquisizioni degli inquirenti nell'ultimo covo del latitante sono stati rinvenuti all'interno di un barattolo dei volantini propagandistici per le elezioni politiche del 2006 per la candidatura di Cuffaro al Senato per l'UDC. Guardate ora quest'altro video, dove riprende l'intervento di Cuffaro al Maurizio Costanzo Show e sentite come risponde alle accuse di essere colluso con la Mafia: "Lei sa troppe cose...", "...cose che non si dovrebbero sapere...", "...cose che i normali cittadini non sanno...", "...cose che non è giusto sapere..." Il 5 maggio alla Sala Lucchi in zona Stadio di Verona ripeterò l'incontro sulla "Spesa intelligente".Sostengo anch'io in maniera aperta la candidatura di Rita Borsellino alla presidenza della Regione Sicilia...una donna che da fastidio sia alla destra che alla sinistra...quindi è la persona giusta. (scrivilo anche tu nel tuo blog)