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Life is short? Play more?


Continua la rubrica dove analizziamo insieme gli spot. Oggi la pubblicità in questione è sconvolgente sia dal punto di vista delle immagini, sia dal punto di vista del messaggio che vuole inculcare:                        Intanto comincio a pretendere che ad ogni spot compaia il sovraimpressione il nome del regista se non addirittura la faccia, per poterlo riconoscere quando lo si incontra e metterlo al pubblico scherno come una vittima sacrificale.Come si fa a concepire una pubblicità del genere? Una mamma che per partorire spara fuori il proprio figlio come fosse un missile terra-aria?E il messaggio finale è agghiacciante: "Life is short, play more". Ma voi se sapeste di avere una vita breve, che cosa vi mettereste a fare? Giocare con X-box? Forse vorreste viaggiare per il mondo, forse vorreste conoscere un sacco di persone, vorreste vorreste togliervi qualche soddisfazione come prendere a schiaffi un vostro professore odioso o un capo rompiscatole, spendere tutti i vostri soldi per la donna che amate...ma non perderei mai il mio tempo a giocare con X-box!!!Fino a che punto la pubblicità vorrà stupire? Possibile che mai uno spot parli delle caratteristiche qualitative del prodotto reclamizzato? Vogliono sempre colpirci sul fattore emotivo! Forse perchè su quello razionale sanno che ci stanno proponendo una cosa assurda?Sentiamo i vostri commenti...