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ENEA: soluzioni nuove per problemi vecchi


A volte ci sono delle notizie che sembrano disunite, invece sono spiegabili l'una con l'altra. Ieri sera, sul sito dell'ANSA:ENERGIA, PRODI: PRESTO INCONTRO MINISTRI DI ITALIA E FRANCIA Prodi ha detto a Chirac e De Villepin di Edf, Edison, Suez, Enel e Gdf sottolineando la presenza enorme che Edf ha in Italia (più del 20%):"Quindi la strategia dell'Enel è più che giustificata". Ha parlato "del grande problema della simmetria tra Francia e Italia nei rapporti economici e della necessità di operare perché acquisizioni e fusioni non siano tutte in un senso". E immediatamente, stesso giorno, che notizia arriva? La seguente...RISCHIO STANGATA, RINCARO BOLLETTE LUCE TRA 3 E 5% A LUGLIO ROMA - Si profila il rischio di una nuova stangata per le famiglie italiane che da luglio potrebbero veder lievitare le proprie bollette elettriche, con rincari nell'ordine del 3-5% che peserebbero fino a quasi 20 euro l'anno sui portafogli degli italiani. La stima arriva dal Rie (Ricerche Industriali Energetiche di Bologna). A pesare sui prossimi rincari non gioca, come nei trimestri scorsi, il caro-greggio, ma tutta un'altra serie di voci ed extra che gravano sulle bollette della luce e del gas.Sempre ieri, dura notizia sul mondo del lavoro...OCSE: FRENA CRESCITA DELL'OCCUPAZIONE IN ITALIA, +0,6% IN 2006 ROMA - Frena la crescita dell'occupazione in Italia: nel 2006 aumenterà dello 0,6% e nel 2007 solo dello 0,4% (Ocse-Employment Outlook 2006-Rapporto sulle prospettive del mercato del lavoro). I ritmi di crescita dell'occupazione in Italia sono ben diversi dal resto dell'Ocse (+1,3% per il 2006 e +1,1% per il 2007). Oltre all'Italia, in questa situazione sono gli Stati Uniti dove passa però dall'1,8% del 2005 all'1,6% del 2006, la Spagna (dal 4,8% al 4,1%), il Regno Unito (dall'1% allo 0,3%).    "La debolezza della crescita economica - sottolinea l'organizzazione di Parigi - in Belgio, Francia e Italia, si è tradotta anche in un debole tasso di crescita dell'occupazione in questi Paesi".E da Repubblica stangata sulle condizioni di lavoro... Stress continuo, paga da fame: viaggio nel mondo dei call centerOrganizzazione del lavoro, salute, soddisfazione e prospettive. Tutto ai minimi. Tutto legato insieme in una specie di spirale che si torce su se stessa. Tra quelli che in un call center ci lavorano, sette su dieci (il 66,7%) pensano ormai che il proprio lavoro non possa avere un'evoluzione positiva all'interno dell'azienda ed altrettanto pessimistiche sono le attese rispetto alle opportunità esterne: nove su dieci ritengono che sia difficile cambiare lavoro e trovarne uno migliore. Per una paga che in termini orari oscilla tra i 5 e i 7 euro così che pare naturale che il 40 per cento consideri molto deludente la propria retribuzione. Ma possibile che i nostri politici non abbiano mai sentito parlare di ENEA (Ente per le Nuove tecnologie e Ambiente)? Possibile che sia destra che sinistra parlino ancora di energia in maniera obsoleta? Guardate la foto in alto a destra: l'ho scattata personalmente a Verona. E' una casa, come ce ne sono tante altre, che ha messo su le celle fotovoltaiche. Guardate quante ne ha messe! E parte di esse sono coperte dagli alberi se non ce ne sarebbero ancora! ENEA può dare lavoro a moltissime persone, a giovani, lavori nuovi, utili e vari. Il Signor Prodi non dovrebbe più andar in Francia a trovare accordi o simmetrie perchè l'energia ce la produciamo da soli risolvendo anche il problema disoccupazione e inquinamento!