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Dove sta il cambiamento?


   Gli italiani sono andati a votare il 10 aprile scorso e, se pur di poco, hanno espresso la loro preferenza per il centro-sinistra; poi sono stati chiamati ad esprimersi per le amministrative e la maggior parte dei voti è andata ancora al centro-sinistra; infine il 25 e 26 giugno hanno ampiamente detto no al referendum che prevedeva la modifica di 53 articoli della Costituzione da parte del centro-destra. Insomma gli italiani hanno dato tre volte la fiducia alla coalizione di Prodi.   Ma cosa è cambiato? Nessun segnale di cambiamento è ancora avvenuto. Qualcuno potrebbe dirmi: "Dai a loro del tempo" oppure "Hanno appena formato il governo".   Eppure finora ho sentito solo fesserie. Bertinotti propone di concentrare in sole tre settimane i lavori mensili dell'assemblea e delle commissioni di Montecitorio, come a dire che i nostri parlamentari lavorano troppo! Eppure, con tutto quello che noi "datori di lavoro" (cittadini) li paghiamo, vorremmo vederli sempre su posto di lavoro. Altrimenti propongo anche per i dipendenti, sia privati che pubblici, il "mese corto" pur mantenendo lo stesso stipendio.    Livia Turco, neo ministro della Salute, cosa decide di fare come prima cosa? Aumentare le dosi di marijuana acconsentite per legge. Beh, non entro nel merito della questione, ma non mi sembra una priorità del paese. E poi, negli scorsi 5 anni sono poche le leggi intelligenti che il governo Berlusconi ha fatto e una di queste era quella sulle droghe. Ma siccome era una legge condivisibile, allora meglio cambiarla o modificarla. Comunque si ci poteva aspettare una proposta di questo genere sul "fumo" da una che si chiama Turco!   Prodi si schiera a favore della TAV definendola un'opera indispensabile. In questo caso il centro-destra non dice niente, perchè è perfettamente d'accordo, così faranno affari assieme costruendo una cosa che non serve e appaltando i lavori a società di amici compiacenti. Non c'è nessun motivo per fare la Tav, ma solo accordi politici internazionali. Infatti il nostro primo dipendente Prodi lo afferma dicendo: "dobbiamo rispettare gli accordi presi con l'Europa". Vivono di frasi fatte questi dipendenti! Ma non sono mai andati a verificare la sostanza di questi luoghi comuni.   Delle cose serie che interessano a noi italiani non parlano. In Rai è rimasto tutto come prima: Biagi, Santoro, Luttazzi, i fratelli Guzzanti, ecc non sono ancora tornati a lavorare. Eppure erano quelli che facevano più odience di tutti. Figuriamoci poi se faranno una riforma sulla tv pubblica staccandola dal potere politico come avviene in tutta Europa. Attualmente la lottizzazione delle tv da parte dei parti c'è solo da noi, in Portogallo e in Gracia. Far diventare legge una sentenza della Corte Costituzionale del 1994 che dice che "Merdaset" deve cedere una rete, c'ha provato solo Bertinotti in una trasmissione dall'Annunziata ed è stato criticato e redarguito dai suoi alleati, dicendo che Merdaset è un patrimonio del paese! Come fa ad essere un patrimonio del paese se è un'azienda privata? Le prequenze, semmai solo del paese, ma non le tv private! Di cambare la legge elettorale truffa se n'è parlato tantissimo prima delle elezioni, ora che hanno vinto non ne parlano più. Il conflitto di interessi sembra non essere più una prorità del paese, forse perchè baratteranno il fatto di non procedere a questa grande riforma democratica e liberale per convincere il centro-destra a votare qualche legge assieme (come quella sulle intercettazioni ad esempio, che danno fastido ed entrambi gli schieramenti).  Come diceva Gaber: "Cos'è la destra? Cos'è la sinistra?" C'è differenza?