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L'Italia festante in piazza


Che dire...riuscire a buttar fuori dal Mondiale i padroni di casa sono momenti dove gli italiani si riscopro tali. E sì, è proprio questo il bello di vedere la Nazionale: ci si riunisce davanti ai teleschermi per soffrire, inveire e gioire tutti assieme. Ci si organizza tutti a casa di un amico o di un'amica, si portano le bandiere, chi porta da bere, chi porta da mangiare e si passano due ore indimenticabili davanti allo schermo per poi riversare tutti i festeggiamenti nella piazza della propria città. I giocatori hanno vari motivi per giocar bene questa partita: c'è chi deve mostrare il meglio di sè perchè molto probabilmente la sua squadra l'anno prossimo giocherà in serie B se non più sotto ancora, causa il processo di calciopoli e quindi deve trovare una squadra che lo acquisti...e c'è chi deve prendersi delle rivincite personali e dedicare la vittoria a chi sta combattendo tra la vita e la morte come Gianluca Pessotto. Inoltre dovevamo far rispettare una sacco di tradizioni e coincidenze: ogni 12 anni l'Italia va in finale (nel '70 in Mexico, nel '82 in Spagna, nel '94 negli Stati Uniti); la Germania non ci ha mai battuto nei Mondiali; anche nella celeberrima semifinale del '70 abbiamo vinto ai supplementari; anche allora la Germania veniva da una partita dove aveva gioca i supplementari e quindi era stanca. Alla fine la nazione intera esplode in due boati di gioia ai gol di Grosso e di Del Piero. E allora chi prende l'auto, chi il motorini chi (come il sottoscritto) la bici e si va in piazza per i festeggiamenti! Qui a Verona è stata comica: in città, come ogni estate c'è pieno di tedeschi che vengono a vedere l'opera in Arena, ma noi italiani abbiamo letteralmente invaso piazza Brà (la piazza principale), buttandoci dentro la fontana, la quale, in pochi sanno, rappresenta il gemellaggio tra Verona e Monaco in quanto è stato un regalo dei crucchi nei nostri confronti. E noi a ballarci dentro cantando "Chi non salta un tedesco è"! Si ritrovano persone che non si vedevano da una vita. Ci si abbraccia tutti. Si incontrano vecchi amori finiti male con i quali non ci si salutava neanche, ma che per l'occasione si dimentica per sorriderci e per baciarci, mentre gli attuali fidanzati sono dietro con gli amici a sventolar le bandiere. In Piazza S.Zeno c'era il concerto dei Nomadi , i quali hanno dovuto ritardarlo per i festeggiamenti e perchè, molto probabilmente, anche loro volevano vedersi la partita...Un tripudio di felicità e siamo in finale...Forza Ita...o meglio, Forza Azzurri!