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Caro D'Alema,non vogliamo un Mimun di sinistra!


   D'Alema finalmente grida allo scandalo...è stato zitto per 5 anni quando era all'opposizione e ora, che potrebbe stare zitto e agire, invece lancia frecciate alle nomine della Rai. Ritengo che abbia tutte le ragioni di questo mondo quando dice che gli italiani hanno sopportato l'operato di Clemente J. Mimun direttore del Tg1 e di Mauro Mazza del Tg2. Per il primo poi sono mesi che sto lavorando ad un post per informare la gente su le innumerevoli piroette artistiche che ha combinato per confezionare dei servizi dove i fatti vengono saggiamente occultati in modo che lo spettatore non solo non sia informato, ma possibilmente deve capire meno di prima.   Ma come sempre Massimo D'Alema dice solo metà delle cose che vorremmo sentirgli dire. E' ormai risaputo che il governo precedente ha usato la censura non con chi era schierato (perchè anche Floris è schierato, ma non lo si manda via), ma con chi era libero e in quanto tale diceva quello che pensava e toccava argomenti che davano fastidio e che la gente non deve sapere.
L'elenco è lunghissimo ma vogliamo ricordare i censurati più eccellenti: Biagi, Santoro, Luttazzi, Guzzanti, Hendel, Rossi, Beha, Fini, ecc. Insomma tutte persone che facevano informazione e informavano davvero gli italiani su quello che accadeva a loro insaputa.   Ma ora spero che Massimo D'Alema non voglia eliminare quei giornalisti che gli danno fastidio per mettere dei giornalisti di parte, poco critici con l'attuale maggioranza e servizievoli al volere del governo. Altrimenti siamo al punto di partenza! Cambia il sedere da leccare, ma i telespettatori avranno sempre un'informazione falsata o distorta.
   Da Massimo D'Alema mi aspettavo che dicesse anche di non voler mettere le mani sulla Rai, ma anzi, che si impegnava a staccare la televisione pubblica dall'influenza politica. Infatti in tutta Europa (tranne Italia, Portogallo e Grecia) le nomine della tv di stato non vengono fatte consultando i parlamentari, ma le categorie di chi fa la tv, ovvero: giornalisti, cameramen, showmen, direttori, ecc.    Facendo una seria legge sul conflitto d'interessi che dovrà ricalcare la sentenza della Corte Costituzionale del 1994 che impone a Mediaset di vendere una Rete e staccando la tv pubblica dalla politica, Berlusconi non potrà accusare il governo di aver messo le mani sull'informazione. In questo modo non potrà neanche fare la vittima.   Si deve mettere in tv quelli che riescono a fare grandi ascolti. L'auditel s'impenna per quelle persone che sanno fare bene il loro mestiere. Chi fa le inchieste scomode è premiato dal pubblico, chi invita politici e non approfondisce il tema, ma si limita a far chiacchiera vede il pubblico scappare. Santoro poteva piacere o meno, ma faceva il 26% di share su RaiDue! La Gabanelli su RaiTre oltre a conquistarsi la sua fetta di telespettatori, deve girare con la scorta, perchè fa inchieste e tira fuori cose che i cittadini vogliono sapere, ma che disturbano i potenti di turno. Ve lo vedete Bruno Vespa che gira con la scorta per le sue inchieste scomode? Oppure Anna La Rosa costretta ad una vita d'inferno per le sue domande pungenti a politici collusi con la mafia?
   In tv si deve poter dire quello che si pensa. Facciamo un esperimento e mettiamo in onda alla stessa ora sulla stessa rete, per fare un esempio, il lunedì Vespa, il martedì Biagi, il mercoledì Ferrara, il giovedì Santoro, il venerdì Lerner, il sabato Beha, la domenica Costanzo. Poi vediamo chi chi ottiene abbastanza share contro le altre televisioni. Chi riesce a raccogliere abbastanza pubblico dopo un mese rimane, altrimenti lo si cambia con qualcun altro che sta in panchina: i fratelli Guzzanti, Grillo, Celentano, Benigni, Morandi, ecc. Secondo me gli italiani premierebbero chi saprà fare informazione anche a scapito di risultare antipatico ai politici e condannerebbero chi si limita a fare il cameriere, il maggiordomo o il servo dei potenti.   Vi sembra una buona idea? E'una proposta sensata? Che ne pensate?Per chi vuole fare acquisti consapevoli e responsabili può fare la spesa con il nuovo Gruppo di Acquisto Solidale Gologas. Per maggiori informazioni a contatti vedere il sito  che metterò nei link preferiti.www.gologas.itImportantissimo: il Dott.Montanari, quello che ha denunciato la presenza di nano-particelle dannosissime per la nostra salute all'interno di alcuni prodotti di marca, viene ad illustrare il problema a San Martino B.A. di Verona il 2 ottobre. Accorrete numerosissimi e spargete la voce! Vi assicuro che è molto interessante e la cosa è appoggiata da Beppe Grillo in persona.