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L'altro 11 settembre...quello dimenticato: Cile 1973


Per tutti l'11 settembre significa ritornare con la mente a 5 anni fa quando sono crollate le Torri Gemelle di New York. Ed è giusto ricordare questa tragedia perchè sono morte 3.000 persone innocenti. Ma, in pochi sanno che prima del 2001 esisteva già l'11 settembre come un giorno di tragedia...correva l'anno 1973 e siamo in Cile. Perchè nessuno ricorda mai questa data? I morti cileni valgono meno di altri? In quel giorno le forze armate cilene, con l'incoraggiamento e l'aiuto degli Stati Uniti, lanciarono attacchi di terra e di aria contro il palazzo presidenziale, l'ufficio del Presidente Salvador Allende. Allende morì quel mattino. Dopo il golpe si instaurò un regno del terrore in cui 10.000 cileni subirono la tortura, centinaia di migliaia furono costretti all'esilio o fuggirono e le istituzioni democratiche del paese furono sistematicamente distrutte.
Il leader del golpe, Generale Augusto Pinochet, rimase dittatore del Cile per diciassette anni, quattro più di Hitler. Il repubblicano Richard Nixon nel 1970 affidò ai servizi segreti l'incarico di distruggere la libertà dei cileni, che avevano scelto un presidente in un'elezione più libera e più imparziale di quella statunitense del 2000.L'ex Segretario di Stato Colin Powell ha ammesso nell'aprile del 2003 che "non è una parte della storia americana di cui siamo orgogliosi".Powell attribuisce il ruolo degli Stati Uniti nella destabilizzazione del Cile nel periodo 1970/73 (una parte è documentata nel Volume 7 del 1975 del Rapporto della Commissione del Senato Church sui servizi segreti americani) alla guerra fredda. Ciò si riferisce al "peccato " politico di Allende di aver ammesso il Partito Comunista Cileno fra i cinque gruppi politici della coalizione di Unità Popolare.In effetti, per oltre un secolo, i politici americani hanno consistentemente complottato per rovesciare i regimi "disobbedienti come la coalizione socialista in Cile. Le forze statunitensi occuparono: il Nicaragua e Haiti (ciascuno per vent'anni), Cuba (1906-9, 1912 e 1917-22), Colombia, Honduras, Repubblica Dominicana e Panama, Cina, Siria, Corea e Marocco (tutti tra il 1900 e il 1910); Messico e in Guatemala e Costarica (1910-1920); Cina (1911,1912 e 1920), Turchia (1912) e Unione Sovietica (1918-22);Iran (1953); Guatemala (1954); sostenne il golpe in Brasile (1964). L'ex funzionario della CIA Phillip Agee documentò la normale interferenza della CIA nelle politiche di Ecuador, Uruguay e Messico.
Ma nel 1973 il Cile prese la palma d'oro. Pochi giorni dopo la vittoria elettorale di Allende nel settembre del 1970, il Segretario di Stato Kissinger e il Presidente Nixon cospirarono nella Stanza Ovale per "correggere il destino dei cileni che avevano scioccamente eletto l'uomo sbagliato come Presidente". Nei tre anni successivi al trionfo elettorale di Allende, la CIA complottò violenze, sabotaggio economico e guerra psicologica contro il suo governo perchè non si metteva in riga con i dettami di Washington: non permettere ai comunisti di entrare nel governo; non espropriare, neanche con indennizzazioni, le proprietà degli Stati Uniti; seguire l'economia del libero mercato; evitare ogni relazione con la Cuba di Castro e mai votare contro gli Stati Uniti in nessun consesso internazionale.Come testimoniò allora il Direttore della CIA Richard Helms alla Commissione Church, Nixon "voleva un maggiore sforzo per evitare ad Allende l'accesso al potere." Nixon ordinò anche, come indicano le note di Helms, che "l'economia cilena doveva essere schiacciata fino a farla urlare." La CIA non riuscì a impedire l'investitura di Allende, sebbene nell'ottobre del 1970 assoldò dei killers per assassinare il Capo dell'esercito cileno Generale Rene Schneider poichè si era opposto al golpe militare.
Nixon e Kissinger volevano "salvare il Cile", come dissero a Helms, intendendo che essi vedevano Allende, un socialista eletto, quintessenza del parlamentarismo, come un comunista sovietico. Sebbene Mosca non diede un significativo aiuto ad Allende, il dogma ideologico di Nixon e Kissinger fu sufficiente a motivare il sostegno al golpe o il terrorismo diretto della CIA.Riferendoci di nuovo agli appunti del Capo della CIA Helms presi durante la sua conversazione nel settembre 1970 nella Stanza Ovale con Nixon e Kissinger, dove ricevette l'ordine di rovesciare il governo del Cile. "Non preoccuparsi dei rischi connessi", scrisse Helms."10.000.000 di dollari disponibili, di più se necessario." Una conversazione simile potrebbe aver avuto luogo dovunque in Arabia Saudita due anni prima dell'11/9/01, fra Osama bin Laden e i suoi amici sui rischi e i costi necessari per dirottare gli aerei e farli volare sopra le torri gemelle e il Pentagono."Il vero americano non va all'estero in cerca di mostri da distruggere" 4 luglio 1821 John Quincy Adams, sesto presidente degli Stati Uniti d'America.
"Sono pronto a resistere con qualsiasi mezzo, anche a costo della mia vita, così che questo possa servire di lezione riguardo la vergognosa storia di quelli che usano la forza e non la ragione." Il dottor Salvador Allende, nel suo ultimo messaggio dalla radio al popolo cileno, 8.30 del mattino dell'11 settembre 1973.Ovviamente nessuna tv italiana oggi trametterà il film di Meachel Moore "Fahrenheit 9/11".