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Bentornata informazione!


E' tornato in televisione il giornalismo scomodo, quello che fa inchieste e che mette al muro i politici basandosi sui fatti e non sulle opinioni dei politici stessi di cui francamente non deve interessarci più di tanto. Ritorna così Santoro, senza applausi tra il pubblico. Ringrazia il pubblico per averlo aspettato per quattro anni e promette che in ogni puntata dirà: "Come mai non sono ancora tornati a lavorare in Rai Biagi, Luttazzi e i fratelli Guzzanti?"...speriamo che mantenga la promessa.Il compito di aprire la trasmissione è stato però affidato a Beatrice Borromeo, che ha parlato della vita nella sua Milano, della paura per i recenti episodi di aggressioni e violenze, e ha introdotto la prima inchiesta: dedicata alla città lombarda, e in particolare alla vita degli immigrati, per la quale Fabrizio Gatti, giornalista dell'Espresso, ha riportato la sua testimonianza sulle condizioni dei centri di accoglienza e sui maltrattamenti subiti nelle campagne pugliesi e siciliane per la raccolta di frutta e verdura. Lui può parlare per esperienza diretta in quanto si è finto emigrato curdo sulle coste di Lampedusa. Risultato: lavoro nero, mal pagato, ricattato con una lettera di dimissioni in bianco che fanno firmare a chi non sa l'italiano, picchiato, ecc.Ma è proprio il reportage su Milano ad aver provocato la prima polemica intorno alla trasmissione di Santoro. Nuova trasmissione, vecchie polemiche. A protestare è il capogruppo della Lega nel Consiglio comunale meneghino, Matteo Salvini: "Una vergogna - ha tuonato - il sindaco di Milano Letizia Moratti acquisisca la cassetta e chieda alla Rai i danni per la città dipinta come il Bronx". Scrive il Giornale di proprietà di Paolo Berlusconi: "Resta la faziosità. Prima puntata dedicata a Milano. L'unica grande città amministrata dal centrodestra - ci si dovrebbe chiedere perchè è l'unica - presa come concentrato delle schifezze d'Italia. La capitale dell'evasione fiscale - il tema non piace ai fratelli Berlusconi, infatti Paolo ha confessato di aver pagato tangenti alla Guardia di Finanza e Previti che ha ammesso di essere un evasore fiscale è a Roma, non a Milano - dove le case popolari sono infestate dai topi e dall'amianto, le immondizie lasciate per le strade, gli stranieri schiavizzati e picchiati da giovani impuniti. Che non invita nemmeno un assessore di Rho per salvare la faccia di una «par condicio» - e su questo sono d'accordo con il Giornale, avrebbe potuto invitare una controparte per spiegare il perchè di certe cose - Che condanna i giovani milanesi delle «white», le case dei bianchi che picchiano i neri - ma Santoro non condanna nessuno è stato il ragazzo delle White a dire senza vergogna queste cose - [..] Che prende in giro un'azienda di Paolo Berlusconi importatrice di merci cinesi - ecco perchè perdiamo lavoro in Italia - e sfiora appena le figuracce di Prodi e relativo staff sul caso Telecom: lo fa in chiusura di trasmissione al termine dell'intervista di Rula Jebreal a Fausto Bertinotti".Quest'ultimo con sudorini freddi deve rispondere a domande imbarazzanti sul suo operato, quello del suo partito e quello degli alleati. Infatti la bellissima e bravissima Rula gli chiede se non è una contraddizione essere a favore dei lavoratoti e poi scagionare con l'indulto chi ha commesso i reati contro i lavoratori (cosa che aveva chiesto la CGIL). Insomma questa squadra di Anno Zero, da tutti definita di parte, in realtà sta dalla parte dei fatti. Nessuno può dirgli di aver detto anche solo mezza bugia, visto che i dati sono tutti documentati, o che sia fazioso in quanto anche fausto ha avuto i suoi problemi a rispondere. Questi fanno venire i sorci verdi a tutti. Ecco perchè sono scomodi!
Il conduttore ha dato la parola ad alcuni giovani in studio, seduti su panche spartane che ricordano un pò quelle di un'aula di tribunale. Tra gli ospiti, anche il vignettista Vauro ( foto a lato)e Marco Travaglio (foto sopra con Santoro), anche lui ex "epurato" eccellente, che ha sottolineato alcune incongruenze della legge Bossi-Fini, che specifica essere figlia della Turco-Napolitano ("punisce gli immigrati che vengono in Italia per lavorare, premia quelli che vengono per delinquere") e delle nuove norme sull'indulto. Insomma, qualcuno che fa capire allo spettatore medio cose accade e perchè, le lacune delle leggi e le loro conseguenze.Alla fine il telespettatore, dopo 2 ore di trasmissione rischia di capire le cose, rischia di essere informato, rischia di capire chi predica bene e razzola male...quindi, è un programma che da fastidio a tutti politici.