Boycott ©®

Destra di ieri e sinistra di oggi: stessa cosa


Guardate in che epoca stiamo vivendo. Nel mondo i popoli si stanno ribellando quando i loro politici imbrogliano o dicono bugie. In Ungheria il popolo scende in piazza perchè il primo ministro ha raccontato balle. In Thailandia è in atto il golpe di stato perchè il presidente fa affari ai danni del paese. In Mexico stanno facendo un governo parallelo èerchè il governatore uscente ha imbrogliato alle elezioni. In Francia, mesi fa, fanno una legge sul primo impiego dove il licenziamento senza giusta causa è permesso, gli studenti scendono per le strade fino a che i politici non cambiano la legge. In Italia cosa succede? Niente. Quando cominceremo ad averne le tasche piene di questi politici che fanno finta di essere di destra o di sinistra, in realtà sono tutti dalla stessa parte, cioè quella della poltrona? Ricordate quando Berlusconi a Milano dice alla polizia di arrestare quella persona che gli ha gridato "Buffone, fatti processare"? Insomma nessuno poteva essere bero di contestarlo. Ora, la stessa persona, Piero Ricca, va alla Festa dell'Unità di Milano per contestare Fassino sull'indulto. E cosa succede? Lui e i suoi amici vengono aggrediti, gli viene spenta la telecamera, gli dicono che non deve permettersi di esprimere il proprio pensiero pubblicamente! Addirittura viene accusato di essere un mandante di Berlusconi! Ecco il filmato! Cos'è cambiato? Niente. Solo il colore del politico è cambiato, ma i modi di fare politica sono sempre gli stessi: inciuci, interessi sotto banco, mai contestare chi è al potere e soprattutto risposte evasive!
Quando avevo scritto a tutti i politici che avevano votato a favore dell'indulto spacciandolo a favore delle condizioni dei carcerati (ma in realtà serviva per i ladri dai colletti bianchi come Fiorani, Billè, Fazio, Gnutti, Consorte, Dell'Utri, Previti, ecc.) tra i pochi che mi hanno risposto (ai quali va riconosciuto che almeno si confrontano con il proprio elettorato) c'è anche Fassino. Ecco la risposta integrale. Gli dicevo che se l'obiettivo era migliorare le condizioni carcerarie era sufficiente depenalizzare la Bossi-Fini e sarebbero usciti solo i poveracci, mentre così sono discolpati i ladri e i mafiosi che in carcere non c'erano perchè erano agli arresti domiciliari nelle loro ville. Lui ha risposto dicendo che hanno "lavorato ad un testo equilibrato e ragionevole" e che "Abbiamo detto sì all'indulto, dunque, non per favorire qualcuno, ma perchèera una risposta necessaria, doverosa e non più eludibile all'emergenzadelle carceri"... In pratica non ha risposto alla domanda, esattamente come Berlusconi ha fatto a Strasburgo non rispondendo all'euro-parlamentare Shultz, alla rivista tedesca Bild e all'Annunziata in tv. In compenso Piero Fassino lascia il suo numero di cellulare, il suo fax e la sua email:Tel. +39.06.6711260Fax +39.06.48023246p.fassino@dsonline.it
Bombardiamolo di sms, fax ed email sulle faccende che non ci sembrano a posto! Come quella sulla Telecom! Visto che trovo doveroso che Prodi vada a riferire sulla faccenda Telecom, non solo alla Camera, ma anche in Senato, dove la maggioranza è molto più sottile...se ha la coscienza a posto non deve temere e non mandare Gentiloni (vedi foto) che è la persona che fa le leggi anti-trust sulle televisioni in accondo con Confalonieri che rappresenta il trust. Prodi era stato avvertito da Beppe Grillo su che razza di uomo fosse Tronchetti Provera e lui invece di prenderlo sul serio si è messo a ridere! Ecco il filmato che lo dimostra! PS: Stasera Anno Zero su Rai2 ore 21 con Travaglio, Rula e Santoro...