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Anche se il prezzo della benzina sale noi ci difendiamo con la Prius!


La Toyota Prius è stata eletta "Auto dell’Anno" 2005 dai 58 membri che compongono la giuria del Premio.    Prius, prima auto a propulsione ibrida prodotta in grande serie, è alimentata da un un motore elettrico e da un motore a benzina ad alta efficienza. Il cuore del sistema, chiamato Hybrid Synergy Drive®, unico nel suo genere, sarà alla base dei futuri sviluppi di nuovi propulsori ecologici ed è parte integrante degli sforzi di Toyota verso la creazione dell’auto a emissioni pressoché nulle.   Il motore elettrico lavora nelle velocità basse (da 0 a 40-50 Km/h) tipiche del traffico urbano, quello a benzina entra automaticamente in funzione nelle velocità superiori. In questo modo le automobili ibride non consumano benzina nel ciclo urbano, essendo alimentate da speciali batterie elettriche che si ricaricano durante il movimento e le lunghe tratte.  L'uso del motore elettrico in città riduce ad un decimo le emissioni inquinanti migliorando quindi la qualità dell'aria respirata da tutti. Le automobili ibride sono poi eccezionalmente silenziose oltre che ecologiche.    Toyota ha già venduto oltre 120.000 automobili ibride nel mondo. Un segno tangibile del successo delle automobili ibride è che anche Lexus, Ford e Honda sono recentemente entrate nel settore delle Hybrid Car.Le prestazioni di un'auto ibrida sono eccezionali:- è veloce e scattante come le altre in quanto nelle alte velocità entra in funzione il motore a benzina- non c'è bisogno di ricaricare quello elettrico, lo fa da solo- la batteria dura molto di più di quelle normali- non ci lascia a piedi perchè ha il doppio motore- lo spazio nell'abitacolo non è ridottoSe il prezzo della benzina continuerà a salire (per coprire i costi delle guerre e perchè bisogna scavare più a fondo per estrarre il petrolio) noi ce ne sbatteremo le balle perchè avremo la Prius!     L'introduzione in Europa delle automobili ibride dipenderà esclusivamente dalle pressioni che i cittadini faranno verso le case automobilistiche europee...quindi facciamoci sentire!