Boycott ©®

Il petrolio uccide nel vero senso della parola!


La storia che segue trova conferma nel libro di Eduardo Galeano dal titolo “Il mondo alla rovescia”.   Le imprese petrolifere Shell e Chevron hanno distrutto il delta del fiume Niger. Lo scrittore Ken Saro-Wiwa (nella foto), del popolo ogoni della Nigeria, lo denunciò […]    All’inizio del 1995 il dirigente generale della Shell in Nigeria, Naemeka Achee, spiegò così l’appoggio della sua impresa al governo militare: “Per un’impresa commerciale che si propone di realizzare investimenti, è necessario un ambiente di stabilità…Le dittature lo offrono” . Alcuni mesi dopo, la dittatura della Nigeria impiccò Ken Saro-Wiwa. Lo scrittore fu giustiziato insieme ad altri otto ogoni, anch’essi colpevoli di lottare contro imprese che distrussero i loro villaggi e ridussero le loro terre a una vasta landa desertica. Molti altri ogoni erano stati assassinati, in precedenza, per la stessa ragione.     Il prestigio di Saro-Wiwa diede a questo crimine una certa risonanza internazionale. Il presidente degli Stati Uniti dichiarò allora che il suo paese avrebbe sospeso il rifornimento di armi alla Nigeria e il mondo lo applaudì. La dichiarazione non venne letta come una confessione involontaria , sebbene lo fosse: il presidente degli Stati Uniti riconosceva che il suo paese aveva venduto armi al regime sanguinario del generale Sani Abachi […]    Gli Stati Uniti vendono circa la metà delle armi del mondo e comprano circa la metà del petrolio che consumano . Dalle armi e dal petrolio dipendono, in gran misura, la loro economia e il loro stile di vita. La Nigeria, la dittatura africana che destina più denaro alle spese militari, è un paese petrolifero. L’impresa anglo-olandese Shell se ne porta via la metà : e la nordamericana Chevron una buona parte del resto . La Chevron strappa alla Nigeria oltre un quarto di tutto il petrolio e del gas che sfrutta nei ventidue paesi in cui è presente.