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Occhio all'etichetta: acquistiamo il Made in Italy!


Oggi S.Lucia è arrivata a casa mia, ma questa santa ormai è anziana e non ci vede più benissimo. Infatti mi ha portato un bel cappellino elegante e caldo, ma non ha visto che sull'etichetta c'era scritto..."MADE IN CHINA"! Ho scritto a Santa Lucia che ho apprezzato molto il pensiero, ma che un cappellino fatto in Cina proprio non posso portarlo ...vi chiederete "perchè?" Acquistare per noi Italiani (ma vale per tutti gli europei)un prodotto cinese significa:- incentivare le nostre aziende a trasferirsi in Cina facendo perdere il lavoro a tanti italiani - aumentare l'inquinamento in quanto i prodotti cinesi devono essere trasportati in Italia, quindi benzina e kerosene - rendere vani decenni di battaglie per la conquista dei diritti dei lavoratori (salario dignitoso, orario settimanale, ferie, giorni di riposo, giorni di malattia, pausa pranzo, maternità, TFR, pensione, ecc) - rischiamo noi di perdere i nostri diritti per adeguarci ai cinesi ...sono loro che devono adeguarsi a noi!- aumentare lo sfruttamento della povertà Riporto qui sotto i salari medi orari (in Euro) dei paesi asiatici dove le nostre industrie si stanno trasferendo o si sono già trasferiti:Indonesia 0.35Cina 0.14 Malesia 0.49Hong Kong 3.63Thailandia 0.40Filippine 0.48Corea del Sud 3.94Sri Lanka 0.13 Taiwan 4.90 Vietnam 0.12 Ecco come fanno i loro prodotti ad esser più competitivi dei nostri nonostante le spese di trasporto che noi non abbiamo! Comprare il Made in China nell'immediato ci fa risparmiare, ma poi non lamentiamoci se la nostra economia va in brandelli, se non troviamo più lavoro, ecc. Cosa serve produrre merci a basso costo se poi non abbiamo un salario per comprarle! Acquistare Made in Italy, costerà di più (e allora compreremo un cappellino invece di due), ma aiutiamo noi stessi e anche gli operai cinesi ad insistere per aver i nostri diritti! Quindi per Natale stiamo attenti all'etichetta!