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Gas, un pretesto per parlare di nucleare, invece...


In questi giorni abbiamo scoperto, noi umili cittadini ignoranti, che il gas che abbiamo in casa arriva dalla Russia passando per l'Ucraina e che tra queste due nazioni si è aperta una disputa che rischia di tagliarci fuori...   Da dove arriva il gas che usiamo in Italia?- Il 36,5%, che entra da Tarvisio (Gorizia), viene proprio dalla Russia - il 35,4%, che entra dalla Sicilia (Mazara del Vallo), viene dall'Algeria- il 3% viene, che entra dalla Liguria, sempre dall'Algeria in nave in stato liquido - il 24%, che entra dal Passo Gries al confine con la Svizzera, viene da Olanda e Norvegia - l'1%, che entra da Gela in Sililia, viene dalla Libia    Ma sentite i nostri politici come ne approfittano per rilanciare il nucleare:   Isabella Bertolini (Fi): "Oggi Prodi continua ad opporsi al nucleare facendosi dettare il programma da rifondazione comunista e dai noglobal; il governo Berlusconi si sta muovendo da tempo e nel miglior dei modi per evitare emergenze energetiche nel sistema Italia".    Il ministro Scajola, che nel 2005 aveva fatto approvare una legge che incentivava le famiglie all'uso di impianti fotovoltaici, ha rilanciato il tema del nucleare...ma allora ci crede o no nel fotovoltaico!?   Ma che il nucleare non sia una soluzione conveniente e sicura non lo dicono i comunisti, ma il mercato. Infatti non esiste nessuna compagnia di assicurazioni disposta ad assicurare i possibili danni di una centrale nucleare!    Prima contro i comunisti e poi Silvio dice che Putin, ex capo del KGB, è suo grande amico...   Ma la soluzione esiste già: la microgenerazione elettrica popolare come a Schönau, efficienza energetica ed energie rinnovabili.   Schönau im Schwarzwald è un piccolo paese a sudovest della Germania. Circondato da uno spiccato verde delle foreste, meta di turisti di mezza età in cerca di relax e natura. Cittadina tedesca molto famosa per la riforma energetica attuata dagli stessi abitanti, comprando le linee elettriche comunali e producendo energia con tecnologie alternative decentrate. Un gruppo di abitanti dopo il disastro di Chernobyl decise di impegnarsi per un futuro senza il nucleare facendo seguire i fatti grazie alla mente del progetto Michael Sladek. Oggi Schonau è il primo paese al mondo dove esiste l'autogestione energetica.    Il tour del 1995 di Grillo “ENERGIA E INFORMAZIONE” ha toccato oltre 60 città italiane raccogliendo nei Palasport più di 400.000 spettatori. Lo spettacolo criticava la concentrazione di potere nei settori dell’informazione e dell’energia. Tra le alternative proposte: microgenerazione elettrica popolare come a Schönau, efficienza energetica ed energie rinnovabili. Insieme a Grillo sul palco per tutto il tour è il pioniere svizzero dell’energia solare Markus Friedli con il suo furgone a idrogeno.    In tour con lo spettacolo "CERVELLO" sempre Grillo nel 1997 Partecipa con un breve spettacolo alla festa di inaugurazione della EWS (Elektrizitätswerken Schönau), l’impresa nata dalla privatizzazione popolare della rete elettrica di Schönau, nelle Foresta Nera. Gli obiettivi della EWS sono l’abbandono dell’energia nucleare, l’efficienza energetica, la cogenerazione, le energie rinnovabili, la microgenerazione diffusa.   Realizza per la TSI, Televisione della Svizzera Italiana, il documentario “UN GRILLO PER LA TESTA – Lo zaino ecologico e il punto di non ritorno”, vincitore del "Premio Gran Paradiso" al Canavese International Ecofilm Festival. Il documentario alterna gli interventi comici di Beppe Grillo con interviste ad esperti qualificati che descrivono il concetto di "zaino ecologico" e di "sviluppo sostenibile". Il documentario non è ancora stato trasmesso in Italia , ma è stato pubblicato in VHS dalla EMI, Editrice Missionaria Italiana.   Nel 1999 Grillo realizza per la TSI Televisione della Svizzera Italiana il documentario “UN FUTURO SOSTENIBILE – Con meno, di più e meglio, una speranza per il nuovo millennio”, vincitore del premio ENEA 1999 "Sviluppo sostenibile". Il documentario si basa sullo studio "Futuro sostenibile" del Wuppertal Institut e illustra numerosi esempi di riforma ecologica dell’economia e del modo di vivere. Il documentario non è ancora stato trasmesso in Italia , ma è stato pubblicato in VHS dalla EMI, Editrice Missionaria Italiana.   “ENERGIA E INFORMAZIONE” viene registrato a Bellinzona e trasmesso dalla TSI in Canton Ticino e dalla WDR in Germania. La RAI annulla all’ultimo giorno la messa in onda già programmata per il 10 gennaio 1996.