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Riscopriamo i prodotti "non di marca"...


   Ieri a pranzo sono saltato sulla sedia metre mangiavo quando ho sentito al TG1 la notizia che i prodotti "non di marca" (per gli esperti "unbranded", ma la parola in inglese non rende) hanno avuto una crescita di consumo del 12,5%.   Sono anni che predico il loro acquisto! Le grosse aziende fanno anche i prodotti "non di marca" (presenti nella foto) e poi le danno al supermercato che pensa a marchiarli con il loro nome, quindi ci sono i prodotti "Conad", "Selex", "Esselunga", ecc.    Tutti vedono la grossa assomiglianza con i prodotto di marca, per forza! E' la stessa azienda che li produce! solo che noi viviamo nell'era dell'immagine e ci facciamo abindolare!   Il servizio del TG1 continua dicendo che questi prodotti costano poco perchè non c'è il rincaro della spesa pubblicitaria...E' UNO DEI MIEI CAVALLI DI BATTAGLIA!!!  Si vada a vedere ivecchi post...   Ormai, con la concorrenza, i prodotti si assomigliano così tanto che non riusciamo a sentire la differenza tra l'uno e l'altro...non dico che sono tutti uguali, ma certamente nella serie di "sotto-marche" ci sono quelle che sono perfettamente uguali al prodotto più reclamizzato!     Qualche mese fa ho fatto un esperimento con i miei amici e li ho sfidati a riconoscere una nota bevanda dalla sua sottomarca solamente bevendola. Risultato: 1 solo su 10 è riuscito nell'impresa!!! Quello che ha indovinato è l'unico che può permettersi di ribattere quando martello sulla sull'uguaglianza tra prodotti reclamizzati e non!    D'altra parte pensiamoci: perchè c'è bisogno di spendere tanto in pubblicità per far dire a un vip che quel prodotto è più buono degli altri?  se lo fosse davvero i consumatori se lo direbbero e comprerebbero solo quello...infatti avete mai visto in tv la pubblicità del vino Recioto (specialità veronese) oppure dei fazzoletti di stoffa o di Skype o dell'acqua del rubinetto?    Stasera ci sarà lo scontro in tv tra Rutelli e Berlusconi...facciamoci il favore di non guardarlo! Si accuseranno a vicenda per la scalate Unipol, Bpi e Rcs...dei veri problemi non parleranno mai...di co-generazione dell'energia e dell'idrogeno, di detersivi alla spina, di Gruppi di Acquisto Solidali, di auto ibride, di economia locale, di consumo responsabile e consapevole non si sentirà dire una parola...facciamo capire a loro che devono parlare di argomenti che ci interessano facendo calare l'auditel!