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Privatizzare l'acqua?ecco cosa significa...


BOLLETTE TRIPLICATE - dal 2001 ovvero dall'inizio della gestione di Acqualatina in gran parte del territorio pontino il costo dell'acqua è triplicato a fronte di una  qualità sempre più scadente della stessa; a maggio 2005, per esempio , si sono riscontrati tassi diarsenico a Cisterna di oltre 200 microgrammi/l. SCARSA EFFICIENZA - Oltre il 70% dei acqua si disperde o non arriva a fatturazione - non è mai stata recapitata a nessuno dei contriuenti la "carta dei servizi" della società, prevista dalla vigente convenzione di gestione dell'ATO4. ZERO INVESTIMENTI o quasi - quei pochi si sono svolti unicamente nela zona di influenza di politici referenti preferenziali della società. STIPENDI MILIONARI PER DIRIGENTI,POLITICI E CONSULENTI - una fetta sostanziosa del debito è maturata attraverso i compensi elargiti a Presidente (oltre 90.000 Euro l'anno) e ai 7 politici presenti nel Consiglio d'Amministrazione della SpA scelti (senza alcuna competenza in merito), solo in base ad un meccanismo caro all'On. Cencelli. RICORSO A LAVORO PRECARIO, DEFICIT DI 15 MILIONI DI EURO accumulati in 3 anni di gestione - gran parte del debito di acqualatina ovvero circa 9 milioni di Euro sono stati devoluti dall'SPA in appalti milionari offerti da acqualatina a imprese collegate come SIBA e Veolia Water  Italia Srl senza uno straccio di gara pubblica, nonostante la legge Merloni preveda un massimo di spesa di 300 mila Euro "in casi eccezionali ".  PROFITTI PRIVATI E DEBITI che ora si chiede di RISANARE AL PUBBLICO ovvero  all'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE (... d'accordo!) - comprando quote di Acqualatina (e quindi il suo debito) la batosta, da quel momento , ricadrà ancora di più e interamente sulla fiscalità di tutti i contribuenti della provincia. Da www.criticamente.it