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Ma esistono ancora trotzkisti nelle frange di Rifondazione?!


Non pensavo minimamente che in Italia ci fosse ancora qualche nostalgico di Trotzkij. Invece in Rifondazione comunista c'è una frangia che si ispira a quest'uomo ed è scoppiata una polemica interna (ma no?!) per il leader dei trotzkista Ferrando (vedi foto).   Il discredito in cui è caduto il comunismo ha indotto molti che vi hanno militato a dire che tutto è finito così malamente non perché fosse un’utopia disumana, ma perché non lo si è realizzato come si sarebbe dovuto . La colpa non fu di Marx e neppure di Lenin, ma di Stalin che prevalse su Trotzkij e finì per farlo assassinare, in Messico, con un colpo di piccone nel cervello.    Sembra incredibile, eppure non solo, sparsi per il mondo, vi sono ancora gruppi di trotzkistij, ma anche presso molti intellettuali cresce la fama se non la nostalgia per Lev Davidovic Trotzkij, di questo ebreo russo che sarebbe stato portatore di una visione del marxismo “umana”, in fondo “democratica” . Una visione che, se avesse prevalso, avrebbe creato un comunismo che non sarebbe incappato nella fine tragicomica che sappiamo.   In realtà, in Trotzkij la capacità di odio e la crudeltà furono evidenti. Si parla, anche se meno di quanto si dovrebbe, della carestia organizzata da Stalin tra il 1929 e il 1930 per sterminare i kulaki, cioè i contadini colpevoli di avere qualche proprietà. Per la prima volta la carestia non era subita dall’uomo ma provocata intenzionalmente: sette milioni di morti . Ma quasi mai si dice che almeno altri tre milioni di contadini erano stati uccisi già nel 1922 perché “controrivoluzionari”: di questo immane massacro l’organizzatore fu proprio Trotzkij.     Ora, come fa ad esserci in Italia gente che si ispira a quest'uomo? Bah...Ovviamente chi vuole informarmi (perchè oltre a questo che ho scritto di più non so) sull'argomento o contraddirmi, libero di farlo...