Spazio mentale

post numero quarantotto - 08 october 2010


me ne ritorno tra il bianco e tra il nero richiudendo la scatola dal lato sinistro e gia' che ci sono mi ci infilo anche una bella sega di quelle dei prestigiatori solo che io la voglio reale cosi' nel fianco e sentir scorrere il sangue lungo la coscia il ginocchio e ridere perche' è stranamente fresco quando dovrebbe essere rovente mi sono chinata qui dentro porca troia se è stretto la claustrofobia non è un opinione e ho scordato di chiamare aiuto e il mio cuore si è sciolto come un solo cubetto di ghiaccio nel rum caldomi sono ammalata ho la febbre alta e sono come aggravante terribilmente incazzata ha ragione mia cugina quando dice che ho delle interessanti e spiccate attitudini ad attivare il misuratore di catastrofi - piu' è grave piu' mi ci ficco ho ripreso ad annoiarmi invocando il mio ufo personale a venirmi a riprendere ma la connessione interstellare l'ho recisa l'altro giorno come le vene di questi fiori appassiti nel fango che ha impestato la mia mente e invece la mia edera rampicante cresce a onor del vero senza particolari cure forse me ne devo fottere anche per il resto affinche' cresca rigoglioso e non dia delusioni di sorta ok me ne fottoe quando invece sarai tu a fottermi quando mi starai guardando negli occhi affondato tra le mie cosce morbide nella mia carne calda e ti chiederai se quella bocca devi aprirla per sospirare o parlare pensaci bene prima di farlo -  ché se ti osi di fiatare e dire le parole ti aspetto da sempre giuro su dio che ti ammazzo con le mie stesse manial concerto ho pianto e non credevo che nessuno sarebbe mai piu' riuscito a farmelo fare