Psicologist

Storia della psicologia


La Psicologia scentifica nasce intorno alla metà dell'ottocento,quando si crearono le condizioni culturali e metodologiche che portarono alla fondazione dei primi laboratori scentifici in Psicologia,ove si cercava di studiare le funzioni mentali ed il comportamento.  Prima di allora si erano formate delle teorie sullo psichismo come nel caso di Aristotele o di Ippocrate; tali teorie avevano una base di tipo razionalistico o analogico e mancavano quindi di un supporto empirico,come di un metodo che fosse scientificamente valido.Il primo precursore della psicologia scentifica fù il filosofo francese Cartesio(1596-1650),che ereditò dai suoi predecessori la concezione del dualismo,ovvero che l'uomo è costituito da due entità:il corpo e l'anima.Il primo visto come una macchina e studiata come oggetto fisico sottoposto alle leggi della natura e la seconda come entità spirituale che opera secondo il libero arbitrio e pertanto nn può essere studiata secondo il metodo scientifico. Secondo Cartesio,tutti i comportamenti osservabili anche negli animali sono spiegabili come risultato della macchina corporea e solamente quelli che ci distinguono dagli animali sono postulabili come risultato dell'intervento dell'anima,come il pensare,il progettare,etc...concezione chiamata dualismo interazionista,in quanto l'entità spirituale interagisce con quella materiale.Anche se la nascita della psicologia scentifica fu attribuita ad opera di Wundt con la creazione a Lipsia del primo laboratorio di ricerca, Fechner ebbe una grande notorietà per il tentativo di costruire una psicologia sperimentale su base matematica. Formulò,utilizzando gli studi di Weber,la "legge psicofisica fondamentale" per cui stimoli e sensazioni sono in un rapporto quantitativo definito e precisamente:se l'intensità dello stimolo cresce in progressione geometrica,la sensazione corrispondente cresce in progressione aritmetica(la sensazione è proporzionale al logaritmo dello stimolo).