Braveheart_bg

di solito parlo di donne direttamente solo quando con qeste non ho mai realizzato nulla e tutto è rimasto lì, energia potenziale su carta che non si è evoluta solo per qualche strana legge della metafisica/chimica/meccanica.

Ma nel suo caso farò un eccezione, anche perchè la distanza temporale dalla storia con la persona in questione è veramente siderale.

Anche se comunque in contatto ci siamo sempre tenuti. Anche se, dopo che mi hanno trasferito, tu hai cominciato a frequentare il mio locale (anche se sostieni che io abbia cominciato a frequentare il tuo).

Ho una cetezza: Patrizia è magia.

L'ho sempre saputo. Dalla prima volta che l'ho vista. Anche se aveva 8 anni e io 12 ed ravamo solo nella stessa squadra al centro estivo.

Ci siamo seguiti, quasi spiati da lontano, fincè il destino ci ha fatto "scontrare" di nuovo.

E lo scontro, si sa, crea scintille. Ci siamo bruciati una prima volta. Ci siamo scottati parecchio, tant'è che ci abbiamo messo altri quattro mesi per bruciare di nuovo.

Perchè lei baciava come una dea.

Perchè le sue braccia erano il posto più bello del mondo.

Perchè se c'era lei c'era magia nell'aria.

Perchè lei era il mondo.

Ma, come spesso accade, altre situazione hanno fatto sfumare la nostra storia.

Ed io da stupido continuavo a guardare il cielo durante il temporale, quella notte di fine estate, pensando che tra le nubi che lanciavano fulmini sulla terra, vi era il fantasma della nostra storia che reclamva contro di noi vendetta per essere stato ucciso.

Scusa, capisco che l'averti detto che nel mio armadio c'era la tua fotografia attaccata al bersaglio delle freccette può averti ferita. Così come numerose cose che dissi allora ti hanno provocato dolore.

Ma come spiegarti i miei "due mesi dopo...":

La mente assente... l'equilibrio precario... l'assenza di parole...

...i tre milioni e rotti di lire che ho bevuto in due mesi...

Forse, da sobrio, sarei stato politicamente corretto.

Ma vabbhè, erano 10 anni fa. Non penso abbiano senso ora.

La telefonata di ieri mi ha lasciato decisamete perplesso:

Dici che la mia presenza non ti lascia tranquilla, che ti senti osservata da me, anche se più di due semplici "ciao" non ci diciamo mai.

Dici che secondo te dai miei messaggi traspare il fatto che io ci voglia ritentare con te.

Sostieni di conoscermi e pensi che sia una mia strana macchinazione per tornare con te.

Asserisci che ora siamo solo amici, che la nostra occasione l'abbiamo avuta, che non ci potrà mai essere nulla d'altro... e ti premuri di aggiungere che però "...mai dire mai".

Affermi che se tu mi proponessi di tornare ad uscire, io non ti direi di no.

Ti rispondo che ti vedo stare bene e ch sto bene a mia volta. Perchè mai dovrei romperequesti equilibri, specie ora che entrambi ci siamo liberati di scomodi fantasmi passati.

Ti dico che ora, da sobrio, ti voglio vedere solo felice, così come sei.

Ti giuro che ora come ora sono troppo pigro per andare a cercare qualcuna. E che anche se non fossi pigro non voglio nemmeno tovare qualcuna.

Ma tu non mi credi.

Solo su una cosa ci hai quasi preso.

Se mi piacevi a 8 anni e mi facevi impazzire a 19, certamente mi piaci anche ora.

Vorrei solo sapere una cosa su di te: baci ancora come una dea?

Soundtrack: Midge Ure - Breathe