Braveheart_bg

Il meglio del meglio del nostro peggio.
E non trovandone di peggio siamo riusciti ad importarlo dagli Stati Uniti.

E dopo la famiglia Campbell, pardon Camden, trattata qualche post fa, riecoci a dare un volto alla tv spazzatura che ci viene propinata. Ancora una volta le reti mediaset ci illuminano d'immenso con questo telefilm, made in U.S.A. che, se continua così, ci dovremo subire sino alla 9^ serie.

Gli statunitensi - che fortuna! -si stanno già zuppando la settima serie, in attesa di cominciare i lavori per allargare la base a Vicenza, tenendo conto però dell'impatto ambientale.

Noi, preoccupati ma in fondo felicissimi peri il "Romano go home" (magari!), abbiamo da poco finito la sesta, mi dicono dalla regia, quindi abbiamo ancora tempo per qualche manifestazione (pacifica) prima di dedicarci alla visione di nuovi episodi.

La storia, credo la sappiano ormai tutti (giacchè ci hanno fatto persino un simpaticissimo album di figurine). Breve riassunto:

Lorelai è figlia di genitori benestanti(ssimi) e nipote di nonni ancor più benestanti(ssimissimi).

Piuttosto che piegarsi all'etichetta ed al bon ton che questi le impongono, preferisce sognare il grande amore.

Ma il grande amore di sedici anni le lascia in dono una figlia: Rory.

tagliati i ponti con la propria famiglia Lorelai decide di cresce la figlia da sola e con lei instaura un rapporto idilliaco quasi fosse una sorella minore. 

La figlia tuttavia deve andare a scuola e, non avendo abbastanza denari per permettersela, sebbene nel contempo sia diventata da cameriera a direttrice dell'albergo ove lavora, è costretta a ritornare dai benestanti(ssimi) genitori per farsi finanziare.

Questi acconsentono subito, mettrendo per condizione di avere la nipote e, facoltativamente, la figlia con se a cena il venerdì sera.

Da qui partono le numerose avventure e peripezie per le Gilmore Girls... e noi ora andiamo a fare la loro conoscenza:

Lorelai Gilmore

Di lei si è dettodi tutto e di più.
Poteva avere il mondo ma non sopportava l'etichetta, perchè voleva inseguire il suo sogno d'amore di sedicenne.
Ha perso anche questo, lasciando andar via la sua dolce metà dell'epoca il figaccione di turno che, per ringraziarla del regalo, la lascia incinta.
Cerca quindi di crescere in totale autonomia la figlia ma alla prima difficoltà corre subito dai suoi per farsi dare il denaro che serve per la scuola (privata e snob) della marmocchia.
A voler ben vedere è rimasta eternamente sedicenne, con i problemi che hanno le ragazzine di quell'eà: il fidanzatino, la ciccia ed i brufoli, l'amico del cuore... destinato (ma guarda tu il caso, non l'avrebbe detto nessuno) a divenirne anche l'amico di letto e poi litigare.
Solo professionalmente è cresciuta. Ma non economicamente. Che spenda troppi soldini in caffè e schifezze varie nel locale dell'amico?
Provare a fare la madre anzichè l'adolescente troppo cresciuta a cui va bene tutto nella vita solo perchè così hanno deciso gli autori?
E poi che palle questa finta vita ritirata tra pizza ecaffè davanti alla tv a casa.
Cresci!

voto 2: patetica!

Lorelai "Rory" Gilmore

Come sia potuto accadere che da una madre tanto stordita potesse scaturirne una creatura tanto pignoletta e spaccaballe a scuola quanto assolutamente insicura e goffa nelle questioni personali, questo nessun lo sa, nenache gli autori.
Che abbia preso gli aspetti negativi della mamma e della nonna?
Tutto può essere.
Certo che sembra lei la madre di sua madre a volte.
Questa benedetta figliola aveva bisogno di tutto fuorchè di una mamma per amica.
La situazione migliora un pochino al college, quando la madre la vede di meno e non frequenta quel postaccio dove vivono.
Non parliamo poi dei suoi "ragazzi"... uno più complesato dell'altro.
Leggere di meno e trombare di più?

Voto 6-: crocerossina delle cause perse.

Richard ed Emily Gilmore

Coppia decisamente "assortita" di persone benestanti(ssime) che con il denaro hanno riavvicinato la figlia zoccoletta.
Lei precisa e perfetta che se la ira talmente tanto con la storia dell'alta società che se gli usassero la patata come fionda il sassolino, toccando terra, causerebbe gli stessi danni dell'asteroide di Armageddon.
Però è terrorizzata della suocera very English (e molto più ricca ed influente di lei).
Lui si limita a contenere la moglie, come aogni altro uomo di quell'età, e ad esortare di nascosto la figlia ed osannare davanti a tutti la nipote che frequenta lo stesso college ove s'è laureato lui.
Amio parere, smettere con il viziodel fumo e frequantare qualche club privè gli gioverebbe. Alla salute ed al personaggio.
Che gli autori mi ascoltino una volta buona?

Voto (per lei) 3: troppo rompi..glioni;
Voto (per lui) 6: è un vecchio rinco ma almeno un po' è simpatico.

Lucas "Luke" Danes

Persona all'antica, onesta ma rude come pochi nei rapporti interpesonali.
Parodia triste dell'uomo sfigato per eccellenza.
Vive nel perenne ricordo del padre (va bene essere legati, ma qui si esagera).
Innamorato sfigato della protagionista della quale è stato amico, confidente, barista, consigliere ecc., subendosi i racconti delle sue storielle d'aMMore con altri.
Quando finalmente questa, dopo aver avuto storielle strane, per misericordia, gli si concede lui che fa, l'imbecille emerito... La scarica per divergenza d'opinioni...
Ma allora sei proprio scemo.

Voto 2: imbecille!

Stars Hollow

La cittadina piu insulsa d'America, fortuna che è come l'Atalanta e la Sampdoria (citazione colta di Pieraccioni, n. d. r.): in pratica non esiste, è frutto delle menti, bacate, degli autori.
Ma, chiaramente, a queste 3 generazioni i fenomeni, bisognava fornire via via strani e loschi personaggi secondari con cui farli accoppiare nella storyline.
Solo non sto qui a citarli perchè non ho proprio voglia di ricordarli dal tanto che sono inutili rifiuti della società.

Voto 3: massa di storditi!

Anche nel redigere la presente recensione mi sono avalso della pregevole collaborazione di questo sito. Spero non mi vogliano querelare per la mia personalissima caricatura delle descrizioni.