SullaSciaDiUnaCometa

Come sempre nel Caravaggio la luce ha un'importanza fondamentale, e questo quadro non è da meno. L'opera è del 1607, dipinta a Napoli. A differenza delle "Sette opere di misericordia" qui non c'è una fonte di luce ben identificata, in ogni caso illumina totalmente il Cristo legato alla colonna, asse dell'opere, lasciando in una forte penombra i tre aguzzini. La figura del Cristo appare in una posa innaturale, probabilmente dovuta al fatto che qui, a differenza di altre opere e del naturale modo di dipingere del Caravaggio, non è stato usato un modello. Nella Crocifissione di San Pietro il Caravaggio aveva lasciato i volti degli aguzzini qusi nel buio, qui il volto di uno dei due (quello a sinistra) è chiaramente illuminato e mostra una terribile ferocia nei lineamenti che va a contrastare con il volto chino e rassegnato del Cristo. Un'ultima nota...i movimenti degli aguzzini sono lenti e, paradossalmente, armoniosi, spostano l'occhio dell'osservatore verso il fondo dell'opera e verso il primo piano, dove si trova il terzo aguzzino chino, formando così una specie di triangolo che "stringe" la composizione aumentando ancora di più la tensione e la drammaticità

IN EFFETTI CI è RIUSCITO BENISSIMO AD ESSERE DRAMMARTICO...

NOTTINA PIKKOLA STELLINA^__^ //LABBRA

anke a me...