E' un Bridimondo

Dieci cose che non so fare


Sull'onda di un bellissimo post di Annuska su Biondaggini, anch'io voglio pubblicare la top ten delle cose che proprio non so fare. A dire il vero il numero tende ad infinito, però diciamo che una decina di cose sono sufficienti a farvi pensare che si, in effetti sono una frana! . Al primo posto direi che non so trovare le cose. Se mi mandate a cercare quella tal cosa sul terzo scaffale a sinistra proprio li in mezzo... Devo andarci almeno tre o quattro volte. E non è proprio detto che io la trovi. Come bibliotecaria questo e' un vulnus, provateci voi a dire ad un utente :"guarda se la trovi la' in mezzo" , . Al secondo posto sta la capacità di essere ordinata. Ahi noi, mi manca in maniera assoluta. Io so come dovrebbe essere, ma questo non vuol dire che riesca a tenere la situazione sotto controllo. . Al terzo livello inserisco qualcosa di futile, la danza. L'orso Yogi e' assai più aggraziato di me, e ha pure senso del ritmo.ecco che al quarto posto metto la capacità di tenere il ritmo, che mi manca purtroppo. Per una che canta questo non è un problema da poco, dovrei essere abbastanza autonoma, la direttrice tende a non dirigere i solisti, e io per quello la ammazzerei, se non ho qualcuno che mi da gli attacchi io muoro, come direbbe un prezzemolino televisivo.. Al quinto arriva il fatto che non dimentico. Ma perdono. E peggio di così... Mi spiego, se sai perfettamente che qualcuno ti fregherà perché lo ha già fatto e te ne ricordi alla perfezione... Perché dovresti dargli una nuova possibilità di imbrogliarti? . Al sesto vengono i miei evidenti limiti nel calcolo. Io e i numeri abbiamo litigato da troppo tempo. A parte i conti più banali non è raro vedermi contare sulle dita, che siano somme o sottrazioni poco importa (non parliamo di divisioni, vi scongiuro, li ci vuole la calcolatrice).. Al settimo posto viene la mia incapacità assolutamente choc di giocare a biliardo. Mi viene da piangere se penso all'ultima partita fatta, quasi vent'anni fa, quando B. , un mio caro compagno di liceo, aveva bisogno di me come partner contro S. E la morosa dell'epoca. Peccato che lei fosse una macchina da guerra, mentre quando io prendevo la stecca in mano il mio partner pregava che centrassi la bilia. Sigh. All'ottavo arriva la mia notoria abilità a cercare il suicidio sui pattini da ghiaccio. Grazie al cielo il sopraggiunto handicap mi impedisce di riprovare certe raccapriccianti emozioni, come spatasciarsi sul ghiaccio fracassandosi le ginocchia, ricordo la prima volta che ho provato, e il giorno dopo ad educazione fisica ho contato 25 botte su un ginocchio e 17 sull'altro. . Al nono, altro sport invernale, lo sci. Ho provato solo il fondo, ma dopo essere caduta, aver perso il gruppo e non essere nemmeno stata capace di togliere le scarpe dagli sci... Tornare al rifugio camminando in calzettoni sulla neve e' un' esperienza unica. Ricordo ancora quei due giovani sconosciuti, che mossi a pietà mi hanno insegnato la mossa per liberare le scarpe dagli attacchi.. E son figuracce che ti si imprimono nell'anima.. Al decimo posto viene il disagio al casello autostradale, quando devi prendere il biglietto, e sei sempre troppo vicino o troppo lontano dalla barriera... E' una cosa che odio, ma qualche volta tocca.ok, spero che qualcun altro senta il bisogno di raccontare i suoi epic fail, i miei sono qui, serviti su un piatto d'argento.