E' un Bridimondo

Perché la vita è un brivido che vola via...


Sprecare questo meraviglioso titolo, parte di una canzone che adoro, per questo piccolo post e' un vero peccato, però comunque un titolo ci vuole, è visto che nella canzone si parla di follia...l'altro giorno mi arriva una signora, cui presto libri per se, per il marito e per la nipotina secchiona, signora che mi chiede:" Signorina, lei ha qualche libro di quello scrittore, non mi ricordo il nome, eh, quello un po'strano, che è' stato sindacalista, forse, che forse si è candidato da qualche parte, che è particolare come tipo, che..." "Ho capito chi e' ma non so il nome neanche io, in questo momento, forse, e dico forse, ha scritto canale Mussolini, possibile?" "Non lo so, come si chiama il libro, ma magari lei ha capito chi e', Veneto che abita in un'altra regione" e mentre continuavamo a sproloquiare amabilmente, girellavo tra gli scaffali a cul per aria perché sapevo che il libro si trovava su un ripiano basso. Ovviamente, e mi scuso per gli aggettivi usati per lui, ma hanno permesso almeno alla signora di leggere effettivamente i volumi di Pennacchi, se ne è portati via due, e insieme abbiamo riso di questa amnesia infettiva che faceva si che il nome fosse sulla punta delle nostre lingue, e non riuscissimo a ricordarlo.ieri sera poi si è svolta l'ennesima serata del libro, e se avessi, almeno, comperato delle caramelle di menta decenti sarebbe stato meglio, invece ho intoppato in caramelle schifosette... Peccato, per il resto la serata, al grido di "zia Antonia sapeva di menta" e' riuscita molto bene, tra riflessione insospettabilmente profonde, risate, commenti volgarotti, E quel povero direttore di banca, cui qualcuno attribuiva tutti i peccati...Il romanzo e' piccolino e divertente, anche se l'assistenza agli anziani soli da parte dei parenti meno vicini e' in effetti un tema scottante, e sono uscite anche tante porzioni di verità sulle famiglie dei presenti che... Beh, anche se eravamo in diciassette e' stata una serata intima, sembravamo cari amici per la confidenza che si è instaurata, ormai aspettiamo le solite facce, quelle che sappiamo vengono volentieri, e facce nuove che sono state spinte con energia da parte di vicini e amici perché la serata merita. E quella signora che è venuta a prendersi il libro perché le hanno detto che bisogna, perché la serata merita, e me lo ha riportato fuori orario ma nel giorno concordato perché così poteva leggerlo anche la ragazza che mi aiuta.e la prossima volta dovremo parlare di Grande guerra. Vedremo!