E' un Bridimondo

C'è un urlo che viene, e un urlo che va


Mi fermo qui, ho appena fatto una ceretta fai da te, ed il titolo e' nato spontaneo ma non è di peli superflui che voglio parlare. Andrei diretta, oggi, a provare un nuovo tuffo nel mare delle recensioni delle letture da ombrellone. Anche oggi parliamo di scrittrici. Pur raccontando storie d'amore piuttosto improbabili Sophie Kinsella, con tutti i suoi nomi, mi piace perché finalmente le sue protagoniste sono delle vere pasticcione. Simpatiche, brillanti, ma pasticcione in sommo grado. Non riesco a vedere il senso (e ci ho provato, ma è più forte di me) della serie I love shopping, quello per me è davvero troppo, sarà che non posso permettermi di fare la kamikaze dello shopping, ma non la concepisco. L'idea, invece, della tizia che confida, ignara, al suo futuro datore di lavoro di avere falsificato il curriculum, o di quella che si trova ad inventarsi colf per uno strano caso, o quella che insegue disperatamente il suo ex, che ormai l'ha lasciata da secoli ma lei ancora non ci crede... Beh, quelle donne sono quasi tutte reali, o quasi tutte io, se preferite, se avessi il coraggio di scrivere balle sul curriculum di sicuro lo racconterei al capi per sbaglio. Solo che di me il capo non si innamorerebbe all'istante, ma che ci devo fare? Evidentemente l'uomo perfetto ha sbagliato emisfero, bisognerà che qualcuno gli mandi una bussola.Rimanendo sempre sulla scrittura al femminile e di consumo, passiamo al mio vero amore , i gialli. Rimango sempre stupita quando leggo le storie di X. Higgins Clark. Madre o figlia che siano hanno la rara abilità di scrivere da vent'anni lo stesso romanzo, e vendere pure.la protagonista e' sempre una donna forte. Abile, capace, tutta d'un pezzo, indipendente.Per qualche ragione si trasferisce in un posto nuovo (o torna in un posto vecchio). Se è sposata, il marito sarà il suo peggior nemico, altrimenti conoscerà immediatamente un bel tenebroso pronto a farle il filo. Bello, gentile in maniera impossibile, insomma, lei, sempre così attenta e così prudente, cade con tutte le scarpe nella rete del suddetto. Nel frattempo, discreto ed in terzo piano, c'è un uomo gentile e sempre bello, che veglia su di lei con trepidazione. L'accadimento può essere a scelta, non dico di no, ma non consiglio di fare indigestioni dei suddetti libri, pena la certezza di conoscere il colpevole dopo circa tre pagine.Non ve l'ho detto, ma i miei cari nipotini questa settimana sono al mare, in tenda, e, strano ma vero, non piove (ora gliel'ho tirata... Brrr)!a presto