E' un Bridimondo

Red is the color of my true love's..


Vabene , la versione inglese di questo brano degli anni sessanta non la so, ma come titolo per questo piccolo post ad argomento libresco può starci. Tanto per aggiornamento professionale (bugiarda, tanto perché mi piace leggere) in questi giorni ho preso in mano un paio di libri fantasy, è un genere che leggo abbastanza volentieri, ma ho scoperto che in realtà dai tempi di Marion Zimmer Bradley in poi è stato abbastanza monopolizzato dalle donne. Niente di male, in apparenza. Solo... Scordatevi gli Aragorn. Dimenticate i saggi Gandalf, non c'è più trippa per gatti, ne' ruoli per i Viggo Mortensen o gli Orlando Bloom di turno. Qui, se va tutto bene, i ruoli possibili sono per le varie Jennifer Lawrence, sono ruoli da oma, da donna con le palle quadre, e in genere i personaggi maschili sono solo briciole di contorno. Qualcuno bello, qualche altro impossibilmente bello, ma in genere sono caratterialmente insulsi ed inutili. Sia che si tratti della Zimmer Bradley, che della Troisi, o della Gier, o ...sostituite la qualunque, sono tristemente intercambiabili, mentre i personaggi femminili sono a tutto tondo, le decisioni e le azioni sono tutte loro, niente da fare per i poveri uomini che devono subire le loro decisioni e i loro mutamenti di umore e di fronte... Qualche libro che abbia questo punto di vista non disturba, anzi, qualche bella figura di donna piuttosto strong non ci sta affatto male, ma quando, uno dopo l'altro i romanzi si susseguono tutti uguali... Vi prego, pensate ai film, e a quanto sfigurerebbero sullo schermo i vostri protagonisti maschili, vi prego...