E' un Bridimondo

Tanti auguri a me


Ebbene si, oggi compio gli anni. Tanti, per i miei standard, per la vita che ho vissuto fin ora. Sono la bellezza di trentanove, mica banane, ma il tempo passa, e se mi sfugge tra le dita come acqua non posso farci niente. Non sono particolarmente allegra, mia madre è a letto con 38,5 di febbre, quindi non è proprio proprio una gran cosa. Niente festeggiamenti, niente regalo ( tutto rimandato, soltanto) però alla me bambina scoccia. Meglio di quell'anno in cui il giorno del mio compleanno mamma era sotto i ferri, e su questo non ci piove, solo che questa settimana ho nmila cose da fare, e se la febbre sale anche a me, ghe n'è mia de banane, mi tocca alzar bandiera bianca, e faccio gli scongiuri, perché non posso, i contatti con Sandra li ho tenuti io, io so dove ho messo x ed y, nessuno terrebbe la serata al posto mio. Insomma, qualche volta non puoi ammalarti, punto e basta. Ho pensato che inizio ottobre fosse un momento accettabile, senza problemi, le malattie non sono ancora di stagione, non ho tenuto conto degli untori puffolosi, quelli intorno al metro di altezza, che appena arrivano all'asilo si prendono sette malattie con carpiato e doppio avvitamento, ne del fatto che lavoro a contatto con la gente, e il primo starnuto che mi fanno mi trasmette il colera. Grazie ai farmaci che mi bloccano la malattia, ma per farlo mi rallentano il sistema immunitario. Insomma, a quanto pare più che il mio compleanno sembra la fiera del lagno, per cui magari adesso la smetto di ammorbarvi, pregusto il pranzetto di pesce che mi era stato promesso ( e che intendo farmi offrire, non esiste che rinuncio) e magari penso a quando andare in negozio a comprarmi un cellulare, che quello vecchio è ai limiti della fantascienza, con un buco sul touch screen ed una riga sistematica sullo schermo, ed ora ha cominciato anche a spegnersi quando vuole lui... Insomma urge un cambio gomme, e nei prossimi giorni intendo farlo.