E' un Bridimondo

Sigh!


Il comitato che decide le attività della biblioteca mi ha detto di organizzare un altro incontro con l'autore, nella persona di un signore della zona. Nessun problema, finché non ho letto il libro, che comincia bene, con uno stile assimilabile a Saviane (quindi non proprio moderno, ma non sarebbe drammatico), e poi si perde nella costruzione delle frasi, nella consecutio temporum, nella costruzione di alcuni personaggi. No. Non l'ho finito, mi auguro che almeno per il finale tiri Fuori un po' di fuochi artificiali, ripeschi lo spettro di Saviane, faccia, insomma, qualcosa per uscire dal loop del linguaggio scaduto. Questa volta ho proposto un libro di un autore morto da poco, Luigi Meneghello, che viene studiato persino all'università, e la lingua che usa, anche se parla di queste zone, anche se scivola nel veneto in più occasioni, è meravigliosa, ricca, ti resta sul palato come il gusto di un vino rafffinato. Tutt'altro rispetto al libro che devo promuovere e che, mi dispiace, non consiglierei a nessuno, perché manca la revisione stilistica e linguistica che ci vorrebbe per pubblicare un vero libro con tutti i crismi. Che poi il protagonista sia uno "col culo piatto", deprimente, triste, poco incisivo, ci sta con la storia, può essere, ce ne sono persone così al mondo, ci mancherebbe, ma almeno scrivilo bene, che i tempi verbali sbagliati proprio sono difficili da digerire. Ci vuole un correttore di bozze, qualcuno del genere, credevo esistessero, ma ho il sospetto che si tratti di un auto pubblicazione, e quelle sono terribili perché oltre a pagare nemmeno ti mettono a disposizione uno schiavetto che ti segnali gli sfondoni. Problemi suoi, per quello, i miei sono invece legati alla quantità di fanciulli del doposcuola, alla necessità di occuparsene con impegno e dedizione, e a tutti gli altri lavori che devo compiere insieme a questo, non pochi, non ininfluenti. Il grigiore del tempo mi ricorda i dissennatori di HP, mentre poi avendo a che fare col pubblico metto su il sorriso e vado comunque. A presto gente!