E' un Bridimondo

Felicità, e' mangiarsi un panino con dentro un bambino...


Orrido, ma di questa canzone non riesce a non venirmi in mente sempre la versione di Jerry Cala' in non so più che film, forse Bomber, visto che non sono mai stata una estimatrice del soggetto.nonostante la tristissima citazione, oggi voglio proprio parlare di felicità, anche se il weekend appena trascorso è in genere deputato ai cimiteri, e in effetti la mia parte l'ho fatta anch'io, pure nel canto. Eppure... Tra i libri acquistati per la biblioteca ce n'è uno piccolino che ho trovato geniale e consiglierò a tutti i lettori: La felicità delle piccole cose, di Caroline Vermaille. La storia sembra banale, un avvocato solo e amareggiato con la passione degli impressionisti riceve una eredità, una mappa del tesoro e dei biglietti del treno, e di un museo, che lo porteranno sulle tracce della felicità. E questa cospirazione benevola renderà felici anche le persone che lo circondano.  La trovata però che mi ha reso particolarmente gradita questa storia è la mappa della felicità. Bisogna solo prendere un foglio, e pensare a quali sono le cose che ci rendono particolarmente felici. Renderle con una qualsiasi tecnica sul foglio, fosse anche ritagliarle da un giornale e incollarle.  Uno dei protagonisti ritagliava fiori, perché sognava un giardino tutto per se, ad esempio. E che la nostra mappa della felicità stia in un cassetto o in bella mostra incollata al frigo non cambia. Nel produrrà siamo cambiati noi.  Nel romanzo si toccano tanti temi importanti, la perdita, la malattia, l'amore, la generosità, gli sbagli e i rimedi. I sogni, e il loro potere, il valore dei ricordi e il valore della verità. Insomma tanta roba, e ne sono rimasta molto presa. E voi? Come sarebbe la vostra mappa della felicità?