E' un Bridimondo

E sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare


Nessun sottile dispiacere, per oggi, ancora, meglio così. Martedì sera, come già sapete, ho avuto la serata del libro, e anche se eravamo un po'meno del solito ci siamo divertiti parecchio. Ed ho incassato pure il dispiacere di qualcuno che si è giustificato,e son soddisfazioni. Per l'occasione siamo scesi un po'tutti nel mondo dei nostri ricordi, sia quelli di bambino che quelli dei racconti dei nostri vecchi. Alla fine siamo tornati a casa intorno alle 23, che fatica convincere tutti i partecipanti ad alzarsi dalla sedia e lasciarmi chiudere la biblioteca! Ci saranno altri appuntamenti, i miei utenti li aspettano con voglia, e io sono ben felice di organizzarli, penso che questo sarà uno dei compiti anche dopo il prossimo avvento. Domani scenderò di nuovo a Venezia, dopo anni nei quali avevo chiuso il capitolo, ora devo riaprire le porte, anche se mi ricordano i cancelli di mordor, da quanto pesano, è visto che non ho esattamente scelta, ho già cominciato a spingerle. Il tempo è grigio piombo quasi fa pensare alla neve, al lavoro per me non cambia poi molto, visto quant'e' buia la stanza. Studiando biblioteconomia mi vien da ridere, pensando che le sale dovrebbero essere luminosissime, i mobili chiari (i miei amministratori hanno speso un macello per delle librerie di legno scurissimo con i fondelli ben fissati, per cui non si possa vedere attraverso, l'esatto contrario dei suggerimenti). Tutto troppo piccolo per avere un angolo bambini con cuscini e tavolino a loro misura, uno spazio per leggere le fiabe in comodità. Niente da fare,ovviamente,ma in un posto così piccolo la sola esistenza della biblioteca , ed il fatto che sia stata arredata con cura,  è già tantissimo, quindi va più che bene così.  Ora vi lascio, dovrei mettermi a studiare, a presto!