E' un Bridimondo

Siamo arrivati al giorno quattro


Il quarto giorno e' quello per me più difficile, quello in cui per trovare la cosa bella mi devo sforzare, perché da oggi non sono più la bibliotecaria, quindi non è propriamente facile trovare delle cose belle da dire, eppure ci proverò con tutte le mie forze.ad esempio ad esempio... Il mio nipotino che con gli occhi pieni di lacrime dice "oggi non mi posso fermare perché il nonno è ammalato e la mamma vuole che scenda subito". E il nonno che scende insieme a lui per mostrare alla nuora che non sta così male da inibire al piccolo fiammiferaio il suo più grande divertimento, domani e dopodomani, ossia venire a trovare nonni e zia per giocare e conversare a macchinetta con loro,essendo, a volte, un po'troppo presente, ma riempiendo il cuore di gioia. E le piccole, inutili, amarezze, passano in secondo piano. In fondo se pagano una bibliotecaria vuol dire che conservano un posto di lavoro, e dio vede e provvede. Preoccupiamoci di una cosa per volta, direi!L'importante è non mollare l'osso.