Bella giornata, oggi. Gelida, però. Ieri ho fatto un piacere ad un amico ed ho fatto sorveglianza ad una mostra di pittura, a cui non è venuto nessuno, perché forse è mancata la pubblicità, o chissà che. In ogni caso ho fatto il mio dovere, seduta quieta sulla mia poltroncina, a leggermi un libro, non ho visto la mostra del piano di sotto, che dicono sia molto bella, ma ci vuole il tempo, per far certe cose, e io non mi fidavo a lasciare vuota la mia sala, visto che i quadri comunque un valore lo hanno. Oggi mi sono alzata tardissimo, domani ricomincia la solita vita, forse farei bene a studiare (anche) oggi, probabilmente lo farò. Non ho molto da dire, oggi, non vi farò gli auguri per un anno felice, sarebbe l'ennesima volta, (però intanto l'ho detto, spero abbiate un anno felicissimo) non farò grandi propositi per l'anno nuovo, riconquistare il mio posto tra gli amici già mi basta, e mantenere quelli nuovi, ne ho da fare... Così come l'aspetto studio, che riprende nuovamente quota. Domani dovrò fare un gioco di prestigio con un libro che ho prestato senza poterlo registrare e che dovrebbe tornare (so dov'è, non voglio che la mia collega faccia i conti a chi l'ha avuto in prestito), vediamo se mi riesce, o se mi prendo le solite frecciatine, a questo punto lei faccia quello che vuole, io, con chi di dovere non la sto trattando bene, ne intendo farlo, perché lei non usa riguardi con me, anche se in mezzo ai sorrisi. Con il nipote grande abbiamo finito Capitan Fox, ora dovrei trovare il secondo volume della serie, ma siccome i libri che gli ho regalato li sto tenendo io, al sicuro dalle sue sorelle, non ho fretta, anche perché vorrei che leggesse più di una parola ogni tanto, prima di avventurarci in una nuova avvincente storia. Vedremo, intanto provo a fargli venire voglia di leggere. Sto meditando di prendere in mano Verne, ho ventimila leghe sotto i mari a portata di mano, magari saltando qualche descrizione qui e la' potrebbe andare, solo che completamente senza illustrazioni ammetto che potrebbe essere difficile da affrontare. Ho avuto, in quest'ultimo paio di giorni, la possibilità di dedicarmi alla mia nipotina quattrenne, che ha uno spirito di osservazione notevolissimo. È stata l'unica a chiedermi perché mi sono colorata i capelli. In realtà mi sono fatta fare qualche riflesso, ma leggero, lo stesso parrucchiere ha detto che me li avrebbe schiariti come se avessi preso il sole al mare, e l'effetto è quello, quasi invisibile. Pure, la piccola se ne è accorta, e mi ha lasciata assai stupita. Intanto mi fermo, sia mai che mi venga in mente qualcos'altro...
Come il sole all'improvviso
Bella giornata, oggi. Gelida, però. Ieri ho fatto un piacere ad un amico ed ho fatto sorveglianza ad una mostra di pittura, a cui non è venuto nessuno, perché forse è mancata la pubblicità, o chissà che. In ogni caso ho fatto il mio dovere, seduta quieta sulla mia poltroncina, a leggermi un libro, non ho visto la mostra del piano di sotto, che dicono sia molto bella, ma ci vuole il tempo, per far certe cose, e io non mi fidavo a lasciare vuota la mia sala, visto che i quadri comunque un valore lo hanno. Oggi mi sono alzata tardissimo, domani ricomincia la solita vita, forse farei bene a studiare (anche) oggi, probabilmente lo farò. Non ho molto da dire, oggi, non vi farò gli auguri per un anno felice, sarebbe l'ennesima volta, (però intanto l'ho detto, spero abbiate un anno felicissimo) non farò grandi propositi per l'anno nuovo, riconquistare il mio posto tra gli amici già mi basta, e mantenere quelli nuovi, ne ho da fare... Così come l'aspetto studio, che riprende nuovamente quota. Domani dovrò fare un gioco di prestigio con un libro che ho prestato senza poterlo registrare e che dovrebbe tornare (so dov'è, non voglio che la mia collega faccia i conti a chi l'ha avuto in prestito), vediamo se mi riesce, o se mi prendo le solite frecciatine, a questo punto lei faccia quello che vuole, io, con chi di dovere non la sto trattando bene, ne intendo farlo, perché lei non usa riguardi con me, anche se in mezzo ai sorrisi. Con il nipote grande abbiamo finito Capitan Fox, ora dovrei trovare il secondo volume della serie, ma siccome i libri che gli ho regalato li sto tenendo io, al sicuro dalle sue sorelle, non ho fretta, anche perché vorrei che leggesse più di una parola ogni tanto, prima di avventurarci in una nuova avvincente storia. Vedremo, intanto provo a fargli venire voglia di leggere. Sto meditando di prendere in mano Verne, ho ventimila leghe sotto i mari a portata di mano, magari saltando qualche descrizione qui e la' potrebbe andare, solo che completamente senza illustrazioni ammetto che potrebbe essere difficile da affrontare. Ho avuto, in quest'ultimo paio di giorni, la possibilità di dedicarmi alla mia nipotina quattrenne, che ha uno spirito di osservazione notevolissimo. È stata l'unica a chiedermi perché mi sono colorata i capelli. In realtà mi sono fatta fare qualche riflesso, ma leggero, lo stesso parrucchiere ha detto che me li avrebbe schiariti come se avessi preso il sole al mare, e l'effetto è quello, quasi invisibile. Pure, la piccola se ne è accorta, e mi ha lasciata assai stupita. Intanto mi fermo, sia mai che mi venga in mente qualcos'altro...