E' un Bridimondo

Su e giù


Montagne russe, anche questo potrebbe essere un bel titolo.le stesse che sto vivendo in questo periodo. La settimana di "ferie" che mi sono presa durante le feste è stata terapeutica, perché il mio atteggiamento nei confronti della mia collega (oppure titolare, o ancora usurpatrice) è un tantinello più distaccato. Ieri, mentre faceva una delle sue tirate (e un po' si è calmata) invece di star li a sentirmi in colpa o a preoccuparmi per il povero utente mi sono messa a giocare a nascondino con un ragazzetto, tornato insieme ad un amico in biblioteca dopo che l'avevo seguito nel doposcuola. Li ho visti che sgusciavano tra gli scaffali e... Mi sono appostata, facendo prendere un accidente al mio assistito. Così più di metà della tirata l'ho persa. Aggiungiamo che hanno già discreti problemi causati dall'abuso dei permessi per la legge 104 da parte di un'impiegata, e la titolare intende avvalersi della stessa legge nello stesso modo poco corretto, e io taccio, non è affar mio. Aspetto. Ho recuperato un libro e l'ho restituito alla biblioteca di origine senza che la mia collega se ne accorgesse, ed ho accennato alla segretaria che è un po'il boss della situazione il fatto che se posso risolvo i prestiti ritardatari "di nascosto", proteggendo gli utenti. "Ti appoggio incondizionatamente", e son soddisfazioni. Aspetto con un po'di trepidazione la serata a teatro con un bel gruppo di donne, tra cui un'altra collega, che è colei che mi ha invitato. Ho risolto gli aspetti burocratici del mio grande ritorno agli studi, spendendo più di quel che avrei voluto, ma, comunque, pur sempre il giusto, devo solo studiare, che è meglio. Domani sera ho, tanto per cambiare, una cena, e nessuna voglia di preparare un dolce. Mi sa che stavolta faccio il morto. Insomma, a parte qualche scazzi casalingo, che se non ci fossero sarebbe strano, tutto bene. Quindi, compagnia, testa bassa e pedalare. A presto