Ok, oggi lasciatemi gongolare. Perché mi capita di ricevere belle notizie, e che caspita, e ne sono anche molto felice. Non si tratta, in realtà di notizie belle nel vero senso del termine, purtroppo, perché si parla di ridurre l'orario della biblioteca a causa di tagli, visto che l'altra comunità servita non partecipa economicamente come dovrebbe. Però questo cambia le cose. E di parecchio. Perché nel giro di tot mesi dovrebbe decadere la convenzione con l'altra comunità, e quindi vanno ridefinite le condizioni del lavoro, affidandosi ad altro ente, che non dovrebbe avere grosse difficoltà a scegliere me, perché meno vincolato del grande ente da cui si dipende ora. Insomma, un discorso incasinato per dire che potrebbe esserci trippa per gatti. Mi piacerebbe tanto dire di più, ma prudenza insegna che non si sa mai chi legge cosa, ed ho già parlato troppo, me ne rendo conto. Solo che sono felice, solo che sentirmi dire da chi mi ha sempre trattata con apparente sufficienza che nessuno può permettersi di trattarmi male perché mi smazzo gratis per la comunità e quindi merito solo educazione e rispetto, non ha prezzo. Anche perché non si dimenticano mai l'omaggio per me, che sia una primula per l'otto marzo, o qualsiasi pensierino possibile. Se c'è da offrire qualcosa nessuno si tira indietro, per me, e io, se me lo consentite, gongolo. Sono sicura che nel prosieguo ci saranno tanti momenti neri, non ho dubbi a riguardo, ma sono anche convinta che posso farcela, è tutto li, a portata. E a questo punto, pur sentendomi un verme, non avrò più pietà per l'usurpatrice della mia scrivania. Che maltratta le persone, e che a questo punto può anche rilassarsi, io invece devo mettermi giù da guerra per non perdere terreno. Mi è stato chiesto un lavoro brutto e difficile da fare, ma intendo occuparmene abbastanza celermente, perché è funzionale a chi mi deve sostenere. Scusate lo sproloquio. Intanto con la collega che mi chiedeva che libro scegliere ho affermato " senti, non riesco a levarmi dalla testa il Grande Gatsby". Se vogliamo è un libretto, ma è scritto magnificamente.A presto
E ti rialzerò, ti solleverò...
Ok, oggi lasciatemi gongolare. Perché mi capita di ricevere belle notizie, e che caspita, e ne sono anche molto felice. Non si tratta, in realtà di notizie belle nel vero senso del termine, purtroppo, perché si parla di ridurre l'orario della biblioteca a causa di tagli, visto che l'altra comunità servita non partecipa economicamente come dovrebbe. Però questo cambia le cose. E di parecchio. Perché nel giro di tot mesi dovrebbe decadere la convenzione con l'altra comunità, e quindi vanno ridefinite le condizioni del lavoro, affidandosi ad altro ente, che non dovrebbe avere grosse difficoltà a scegliere me, perché meno vincolato del grande ente da cui si dipende ora. Insomma, un discorso incasinato per dire che potrebbe esserci trippa per gatti. Mi piacerebbe tanto dire di più, ma prudenza insegna che non si sa mai chi legge cosa, ed ho già parlato troppo, me ne rendo conto. Solo che sono felice, solo che sentirmi dire da chi mi ha sempre trattata con apparente sufficienza che nessuno può permettersi di trattarmi male perché mi smazzo gratis per la comunità e quindi merito solo educazione e rispetto, non ha prezzo. Anche perché non si dimenticano mai l'omaggio per me, che sia una primula per l'otto marzo, o qualsiasi pensierino possibile. Se c'è da offrire qualcosa nessuno si tira indietro, per me, e io, se me lo consentite, gongolo. Sono sicura che nel prosieguo ci saranno tanti momenti neri, non ho dubbi a riguardo, ma sono anche convinta che posso farcela, è tutto li, a portata. E a questo punto, pur sentendomi un verme, non avrò più pietà per l'usurpatrice della mia scrivania. Che maltratta le persone, e che a questo punto può anche rilassarsi, io invece devo mettermi giù da guerra per non perdere terreno. Mi è stato chiesto un lavoro brutto e difficile da fare, ma intendo occuparmene abbastanza celermente, perché è funzionale a chi mi deve sostenere. Scusate lo sproloquio. Intanto con la collega che mi chiedeva che libro scegliere ho affermato " senti, non riesco a levarmi dalla testa il Grande Gatsby". Se vogliamo è un libretto, ma è scritto magnificamente.A presto