La bella tartaruga che cosa mangerà ?

Chi lo sa... Intanto le porto un cespo di lattuga, poi vedremo. Buongiorno a tutti. -1 alla serata evento, in compenso ho ricevuto ieri un invito per una rimpatriata di quelle che NON voglio fare, visto che comunque un giro al compleanno della mia migliore amica, che fa parte di quel gruppo, non lo posso evitare. Come rimpatriata mi basta, quella gente non la voglio più nella mia vita, li ho esclusi in maniera piuttosto definitiva perché non mi sento più a mio agio, non c'è più sintonia. Non ho più posto per chi ha nei miei confronti sentimenti ambivalenti, il mio migliore amico del passato, ad esempio. Sono certa che starà malissimo quando troverò il modo di dirgli che non ci sarò alla rimpatriata che sta organizzando, ma caspita, lui è sempre quello del cui affetto sono sicura, ma che è capace di sfottermi senza pietà, di usare l'umorismo su di me come argomento di conversazione per ore, di demolirmi e di togliermi le posizioni raggiunte con tanto impegno solo per calcolo personale. Di gente così non ho bisogno, già mi serve tutto il mio aplomb e sangue freddo al lavoro, dove tentativi più o meno leciti di demolizione personale nei miei confronti sono all'ordine del giorno.Mi sono rimessa sotto con lo studio, a parte stamattina, ma spero di rifarmi nel pomeriggio, ovviamente, durante il lavoro, che così non sto troppo sui piedi alla mia collega, lei lavora senza intromissioni, poi tanto va a farsi la pausa lunga (quando mai?) e quindi il comando lo prendo io. Oggi dobbiamo organizzare un paio di cosette, e spero che non sia di umore rompi, che quando attacca, non ce n'è per nessuno. Io, in tutto questo, ne esco sempre come la povera vittima, cosa che tutto sommato non penso di essere, anche perché se mi chiedono dei lavori da fare senza coinvolgerla, anzi, facendo in modo che lei non sappia, beh, a me la cosa qualche problemino lo crea. Non mi piace lavorare alle spalle degli altri, non fa parte di me, in questo caso però si tratta di questioni delicate, e abbiamo la prova che io ho un atteggiamento molto discreto, mentre lei non si tiene un cece in bocca, e questo significa che se non si deve scoprire certe carte prima del tempo, beh, meglio non rischiare. E ricomincia il teatro, un nuovo corso, mancano gli attori con cui ho cominciato, a parte l'attuale regista ed il fratello (e poco altro, credo), le prime donne sono saltate giù dalla barca, come se il precedente regista, rimbambito già da una decina d'anni, fosse l'unico a poter dirigere la compagnia, ricostruire, si sa, sarà faticoso, e già mi pesa un poco l'idea di trovarmi a fare la prima donna, a reggere un po' sulle spalle la situazione, io che sono sempre stata la caratterista defilata, non credo di essere una protagonista inside, però se è quello che serve ci proverò, che vi devo dire, chissà che nel frattempo a qualcuno torni voglia, qualcun altro si proponga, insomma, chissà che la situazione si faccia più rosea, che questo grigiore mi preoccupa. (Poi, come è ovvio, se dovesse emergere una prima donna io brontolerei fino alla morte per essere stata espropriata, ma intanto...