E' un Bridimondo

Serata amarcord


E' passata, e la ripeterei domani. O anche stasera, magari variando il gusto della pizza, o prendendo una minestrina, ma avendo modo di parlare con i tre o quattro che mi mancano. Gli altri han turnato tutti per venirsi a sedere accanto a me e alle altre, e ci siamo davvero divertiti. Riso come matti ad esempio. E poi, finalmente, ho fatto pace con il ricordo che avevo di loro, ne sono usciti uomini fatti, con le loro famiglie, con un amore, con dei figli, parlando dei quali i visi si riempiono di luce e di meraviglia, tutti, nessuno escluso, parlano dei loro bimbi come fossero i migliori dell'universo, ed è una cosa che mi ha riempito di gioia. Si, anche se di dottori siamo pochi, come media, di persone felici e con una vita piena siamo invece in parecchi. Il mio grande amico non pervenuto. Lui anzi ha risposto male a chi lo invitava, e mi risulta solo e depresso, mi dispiace molto, ma non saprei neanche come raggiungerlo, quindi portiamo pazienza. Abbiamo una barba hipster molto ben curata e discretamente sexy, portata con la consueta noncuranza ed un completo da vetrina di abiti maschili, qualche faccia da gotti, qualcuno rimasto esattamente identico a quando andavamo a scuola. Una che era bella rotondetta adesso sembra decisamente una pubblicità per prodotti dimagranti, assolutamente irriconoscibile.Il mio tormentatore non c'era, un impegno di lavoro lo ha fortunatamente tenuto lontano, e chi lo ha frequentato nel tempo e' concorde nell'affermare che è rimasto un emerito stronzo. Solo che sul gruppo classe non ha più presa, gioie e dolori ci hanno plasmati, trasformandoci in uomini e donne per i quali le piccole cattiverie di quello che a questo punto è solo un poveraccio non hanno più alcun senso.Gioia infinita nel conoscere l'uomo che è sbocciato dietro il ragazzino spaventato e arrabbiato che è arrivato nella nostra classe dopo l'inizio della seconda, sapevamo che veniva da un'area lontana della provincia, ed era stato strappato alla famiglia, viveva in collegio e grazie alla nostra prof di lingua (amica di uno dei preti del collegio) gli avevano trovato posto nella nostra classe. Un altro bersaglio delle angherie, ancora più dolorose perché venivano anche da quella prof, simpatica anche più del mal di denti...
 Ok, compagnia, ora vi lascio, a presto