Pentole che bollono

E non sapere cosa ci sia dentro, si sente il rumore, ma le pentole non si vedono. O meglio. Mi hanno assicurato che entro la settimana saprò. Ma non mi hanno detto cosa saprò, forse perché ancora non hanno risposte neanche loro, e intanto il tempo passa e io mi faccio un sacco di paranoie inutili, e faccio tutto il lavoro che devo fare e mi incasino l'esistenza inseguendo altre cose. Ho persino cominciato a far ripetizioni a pagamento (finora ho guadagnato 2,50€...) ad un ragazzino che non ha più il diritto di accedere al doposcuola. Qui avrei un sacco da dire. Il ragazzo e' grandicello, ma ha una madre iperprotettiva, che lo tratta come fosse un bimbo (lo chiama così). L'unica scelta che aveva finora era se aprire il diario o meno, adesso, che si è fatto bocciare, sua madre gli ha tolto anche quella possibilità di scelta. Il diario glielo apre lei a forza, compreso telefonare a scuola per avere i compiti. Robe da matti. Diciamo che mi sono infilata in un ginepraio, conosco gli insegnanti perché collaboro con loro da un paio d'anni, quindi sanno chi sono ed eventualmente potrò chiedere che ordinino a quella mamma di staccarsi un po'dalla giugulare del figliolo, che definire insofferente e' poco. Ma se lo dico io mi zittisce, lo dicono i prof forse li ascolta. Forse. In ogni caso i loro soldi sono buoni come quelli di chiunque, quindi, per ora, avanti con le ripetizioni. Poi si vedrà. Ringrazio mamma e papà per essere stati delle persone normali ed equilibrate... Buona giornata