E' un Bridimondo

Spiagge...


Ebbene, proviamo a fare un minimo di resoconto dell'ultima escursione, la visita della bellissima Mykonos, isola della movida greca. Spiagge meravigliose, dal mare limpidissimo, alcune più gettonate di altre perchè meno battute dal vento.L'isola è piuttosto brulla, perchè gli abitanti hanno smesso da tempo di dedicarsi all'agricoltura per tuffarsi tutti nel business del turismo, che si ripercuote anche sugli orari di sveglia. Nel tempo in cui abbiamo girato per l'isola sembrava quasi un luogo fantasma, al di fuori di noi abitanti delle crociere (eravamo in tre navi a fare lo stesso giro) e dei proprietari dei negozietti, nient'altro. Abbiamo visto un monastero, e la più antica icona delle Cicladi, e poi uno spuntino tipico in una taverna del luogo, con olive, pane e formaggio, cetriolo e pomodori (l'ouzo alle dieci di mattina e' un filetto difficile da metabolizzare, ma mangiando e' possibile). Se io fossi appassionata di mare e spiaggia cercherei Mykonos di sicuro, per sgnaccarmi su una sdraio e rosolarmi al sole, con quel bel venticello fresco.... E va ben. In ogni caso, poi, ho rinunciato a visitare la capitale dell'isola, troppe salite, e sono tornata in nave a rilassarmi. E a prenotare un trattamento di bellezza per l'indomani. A pranzo ho provato il diner americano, e fidandomi della mia capacità di capire l'inglese ho preso (rullo di tamburi) udite udite... polpettone e purè. Sigh... non male, no, ma mi aspettavo chissà cosa, dimenticandomi che meat loaf è il polpettone, c'è poco da fare. A sera tutti gli artisti si sono esibiti in un unico spettacolo di grande impatto, elements, in cui c'era la rappresentazione degli elementi naturali. Neanche da dire che ce lo siamo proprio goduto. Poi... nanna. Assolutamente. Strano ma vero, finivo sempre per andare a letto assurdamente presto, io che non mi alzerei mai dal divano. Forse la solitudine ti toglie la voglia di startene in giro, io poi non ballo, per cui... è andata così. In compenso mi sono letta la bellezza di cinque libri, di cui tre in inglese. Nella lingua di albione ho pescato un giallo di Anne Perry, con Monk come protagonista, un altro giallo di Elisabeth Peters, con Amelia Peabody, ed un fantasy di L.K.Hamilton che avevo già letto. Presto vi racconterò degli ultimi giorni di navigazione...