E' un Bridimondo

Riflessi


In effetti la questione sta tutta lì. Riflessioni in libertà. Come molti, ho seguito le olimpiadi per normodotati, con passione ed interesse, tifando per i nostri colori, felice per le medaglie che hanno portato a casa. La quasi totale assenza di pubblicità per le paralimpiadi, invece, mi ha spiazzata. E tutti gli sportivi da salotto, tranquilli, pacifici. Non ho visto un lamento per l'assenza di notizie. Ma io sono para, sono più sensibile. E il fatto che l'unica medaglia citata alla televisione sia quella di Zanardi mi ha fatta proprio arrabbiare. L'oro di Zanardi vale meno degli altri? No, direi di no, anzi, dico solennemente che vale quanto gli altri, ma non di più. Perché dietro ognuna delle tante medaglie che abbiamo preso c'è tanta fatica e tanta sofferenza, perché tutti gli atleti paralimpici devono confrontarsi con ostacoli che un atleta normale (che pure fa fatica, e tanta) nemmeno immagina. Quando ogni passo ti causa dolore, quando devi avvitarti la spada al polso, quando devi saltare in acqua perché non hai le gambe... Avere voglia di fare anche sport, anzi, voler primeggiare nello sport, sembra quasi un di più. Qualcosa che se fai fatica a vivere, non dovrebbe nemmeno appartenerti. Ed invece diventa una ragione. Un motivo per alzarsi al mattino, per continuare a vivere, il desiderio di ottenere i risultati prodotti dal proprio impegno è qualcosa di imponente, forte, un motore che produce imprese. Se poi penso che qualche anno fa avevo paura di guardare le paralimpiadi... Beh, e' evidente che negli anni sono cambiata anch'io, a quanto pare finalmente mi accetto di più, digerisco l'idea di essere, per l'appunto, para. E comincio a pensare che si, in effetti gli atleti che davvero fanno l'impresa sono proprio loro, uomini e donne che non si sono lasciati fermare dal dolore, dalla malattia, dall'infermità, e qui sicuramente includo anche Zanardi, che di sicuro funziona bene come simbolo di questo movimento, ma che non deve essere l'unico atleta da citare. Buon fine settimana, cari!