Eh, si, lascio passare il tempo.Non ho più tempo per scrivere, almeno in teoria, e così finisce che faccio piccoli e tristissimi post in cui elenco le mie ultime novità.Il fatto che io oggi abbia deciso di prendermi del tempo per scrivere, e di obbligarmi a fare un post un poco pensato, mi sembra un'ottima cosa.Quindi... fuoco alle polveri. La scorsa settimana ho compiuto gli anni, e ancora non ho nemmeno avuto il tempo di comprarmi un regalo (non dico farmelo fare, ma almeno auto farmelo...mah). La cosa più bella? Il mio nipotino più grande che con la sua vocina perfettamente intonata comincia a cantare "Tanti auguri" con gli occhioni che gli brillano. Meno gradevole il gran raffreddore che mi ha rincretinita negli ultimi due giorni, ma già oggi sto meglio. La commedia andrà in scena a fine mese, e a questo punto non vedo l'ora, sono stanca di avere quell'impegno due volte la settimana, anche se mi diverto parecchio. Sono stata a vedere un monologo sulla mafia del Brenta, non so neanche quanto sia durato perchè sono rimasta ipnotizzata dal racconto, anche se ero in apnea e con gli occhi lacrimanti causa raffreddore. La settimana prossima mi sono iscritta ad un corso di aggiornamento che pare molto bello sulla letteratura per ragazzi, che sinceramente spero mi sarà utile, visto che riuscire a scegliere le opere giuste per interessare certe fasce d'età alla lettura sembra un'impresa disperata. La mia collega del cuore, che mi ha aiutata negli ultimi sei mesi, è passata il giorno del mio compleanno per offrirmi il nostro gelato e farmi gli auguri, e per sperare che arrivino presto i materiali per ricoprire i libri, lavoro che si è chiamata di fare in forma volontaria. Ho già detto che la adoro? Ero terrorizzata all'idea di finire arrotolata dentro la pellicola ed impossibilitata a chiedere aiuto... (tanto per farvi capire come sto messa) . Ogni giorno mi rendo conto di quante implicazioni abbia questo lavoro e di quanto importante sia cercare di farlo al meglio delle proprie capacità, il fatto che io mi senta onorata di avere questo compito forse è meglio non sbandierarlo troppo in giro, che non tornino a farmelo fare per la gloria (e per la maria, e per mario...che battuta triste...)! La persona che dovrò inserire, alla fine del percorso burocratico che stanno facendo, è tornata a trovarmi anche questa settimana, di passaggio, e non vede l'ora di iniziare. Mi fermo, per ora, a presto!
time after time...
Eh, si, lascio passare il tempo.Non ho più tempo per scrivere, almeno in teoria, e così finisce che faccio piccoli e tristissimi post in cui elenco le mie ultime novità.Il fatto che io oggi abbia deciso di prendermi del tempo per scrivere, e di obbligarmi a fare un post un poco pensato, mi sembra un'ottima cosa.Quindi... fuoco alle polveri. La scorsa settimana ho compiuto gli anni, e ancora non ho nemmeno avuto il tempo di comprarmi un regalo (non dico farmelo fare, ma almeno auto farmelo...mah). La cosa più bella? Il mio nipotino più grande che con la sua vocina perfettamente intonata comincia a cantare "Tanti auguri" con gli occhioni che gli brillano. Meno gradevole il gran raffreddore che mi ha rincretinita negli ultimi due giorni, ma già oggi sto meglio. La commedia andrà in scena a fine mese, e a questo punto non vedo l'ora, sono stanca di avere quell'impegno due volte la settimana, anche se mi diverto parecchio. Sono stata a vedere un monologo sulla mafia del Brenta, non so neanche quanto sia durato perchè sono rimasta ipnotizzata dal racconto, anche se ero in apnea e con gli occhi lacrimanti causa raffreddore. La settimana prossima mi sono iscritta ad un corso di aggiornamento che pare molto bello sulla letteratura per ragazzi, che sinceramente spero mi sarà utile, visto che riuscire a scegliere le opere giuste per interessare certe fasce d'età alla lettura sembra un'impresa disperata. La mia collega del cuore, che mi ha aiutata negli ultimi sei mesi, è passata il giorno del mio compleanno per offrirmi il nostro gelato e farmi gli auguri, e per sperare che arrivino presto i materiali per ricoprire i libri, lavoro che si è chiamata di fare in forma volontaria. Ho già detto che la adoro? Ero terrorizzata all'idea di finire arrotolata dentro la pellicola ed impossibilitata a chiedere aiuto... (tanto per farvi capire come sto messa) . Ogni giorno mi rendo conto di quante implicazioni abbia questo lavoro e di quanto importante sia cercare di farlo al meglio delle proprie capacità, il fatto che io mi senta onorata di avere questo compito forse è meglio non sbandierarlo troppo in giro, che non tornino a farmelo fare per la gloria (e per la maria, e per mario...che battuta triste...)! La persona che dovrò inserire, alla fine del percorso burocratico che stanno facendo, è tornata a trovarmi anche questa settimana, di passaggio, e non vede l'ora di iniziare. Mi fermo, per ora, a presto!