E' un Bridimondo

È così...


Come al solito non ho nessuna fantasia per i titoli. E scrivo sempre pochino, rispetto a quello che vorrei, ma lo sapete anche voi che sono pigrissima, quindi... Che dire, ho firmato il contratto per i prossimi due anni, quindi sono tranquilla per un poco, continua  la collaborazione con le maestre di scuola, per costruire dei bambini che amino il mezzo scritto, leggo e rileggo libri per adolescenti, anche se mi sono regalata Reichs e Fred Vargas per Natale, divento di nuovo zia (e fanno cinque...), e la mia nipotina più grande ha già scelto il nome della futura sorellina. Il reference, ossia l'arte di consigliare letture, sta diventando sempre più una cosa che adoro, e nella quale mi sto specializzando. Sono tanti che mi si affidano in tutto e per tutto, ed è certamente una grande responsabilità, ma anche gratificante perché vuol dire che conosci le esigenze degli altri così bene da poterle prevedere. Ovvio che se qualcuno ha una specifica urgenza chiede quello che desidera. Le visite in ospedale (ebbene sì, ogni tanto tocca) mi disturbano sempre un po', ho l'impressione che sia solo una grande perdita di tempo, anche se so che in realtà non dovrebbe essere così. Ieri c'era anche una bimba con handicap che doveva fare un esame, e mi è saltata in braccio ben quattro volte, mentre girava per la sala d'aspetto. Piccola... La mamma era tutta agitata, poco importa che io le abbia spiegato che non mi disturba certo uno scricciolo che cerca coccole, anzi mi ha commossa ed intenerita. Beh, per ora non ho altro da scrivere, a presto!