E' un Bridimondo

Un altro sole, quando viene sera...


eh, già. Le prospettive si annodano e cambiano di continuo. Bei giorni, tutto sommato, alla faccia del Mal di denti, che non capisco mai se è o non è, per ora sta sparendo quindi forse buona la seconda, anche perché nel frattempo mi è saltato fuori anche un Mal di schiena mondiale, che già sta sparendo (non del tutto, eh, venerdì sul lavoro ero veramente uno straccio), abbiamo un'idea dei tempi per quando cambieremo casa, e quindi ho potuto concentrarmi su un argomento che mi preoccupava assai. Le ferie. Preoccupava? Beh, dai, non esageriamo, diciamo che ci tenevo, tutto qui. Così sono andata in un'agenzia viaggi fisica, questa volta, in modo da parlare con qualcuno a cui spiegare le mie esigenze. E la signora se n'è uscita con un tour operator i cui viaggi partono a 20km da casa mia. Basta arrivare lì e farsi venire a prendere sempre lì. Ottimo e comodo. Nel vasto catalogo, che va dalla gita alla sagra della soppressa ai dieci giorni in Cina. Ogni tanto me lo sfoglio e sogno, ma già in agenzia viaggi mi si è illuminato lo sguardo a pensare di fare un tour della Scozia, da Glasgow a Edimburgo, magari caricandomi sul pad tutti i libri di Harry Potter in inglese per farmi compagnia nella sua terra di nascita. Andasse buca con quello, ossia, se non ci fossero abbastanza partecipanti, potrei pensare ad andare in Irlanda, un tour della costa atlantica. Insomma, per quest'estate i miei otto giorni magici me li sono già immaginati. Prima di recarmi in agenzia, comunque, avevo già fatto una mini guida ad un gruppo, e ieri sera sono stata ad una cena di beneficienza, per raccogliere fondi per i terremotati di Sperlonga, che il mio paese ha adottato. Il filmato nel quale raccoglievano tutte le foto che hanno fatto alpini e protezione civile era di rito, e si è concluso con un countdown di un minuto e  mezzo, la durata della prima scossa. Porco cane quanto è lungo un minuto e mezzo, non mi ero mai resa conto di questo. E come me tanti che mi circondavano. Il cibo, che era stato acquistato in quelle terre e lavorato nella cucina della sala in cui abbiamo cenato, era semplicemente strepitoso. Arrosticini, abbacchio, amatriciana, ciauscolo, olive ascolane, pecorino. Anche i vini, seppur forti (mi ci sono appena bagnata il becco, non porto l'alcol), sono decisamente ottimi. Domani ricomincia il lavoro, un'altra settimana e la visita all'agenzia per vedere di fissare la vacanza (ve l'ho detto che ho il chiodo? Quando sono stanca progetto la fuga...) a presto!