E' un Bridimondo

C'è un grande prato verde...


più che altro c'è una marea di lavoro , Acciderbolina. E spesso e volentieri mi trovo a dover mediare e a dover fare letteralmente cose che vanno al di là del mio compito "minimo". Non mi dispiace, ma già lo sapete. Sono appena riuscita ad evitare un potenziale disastro, perché un incauto ha pensato bene di proporre la presentazione di un libro di argomento controverso da parte di un autore troppo giovane per potersi difendere adeguatamente in caso le cose prendessero chine scivolose. E' un sollievo, anche se trovo quanto meno curioso che il pensiero alla tutela sia da parte di estranei più che da parte di chi questa tutela la dovrebbe esercitare. Ma forse io ho esperienza di come il pubblico possa renderti la vita difficile, e quindi so quando magari non sarebbe il caso. Quello che faccio mi piace, mi  appassiona, mi coinvolge, mi commuove, mi fa arrabbiare... Ecco, insomma, il mio lavoro sembra incredibilmente una cosa così bella che la farei anche senza essere pagata, (ma non ditelo a nessuno, grazie). Ora sono qui, stanca dopo aver passato una settimana a limare una serata di letture, selezionare i lettori, preparare i brani e quant'altro, e alla fine di questa settimana ci sarà l'evento. Mancano alcune cose da sistemare, ma per fortuna non sono sola ed ho il resto del lavoro, quindi non mi annoio comunque. Ora smetto di scrivere perché ho finalmente quel famoso appuntamento dal dentista per il dente maledetto... (E io ho paura del dentista...)