E' un Bridimondo

E continuano a ritornare


Eccoci per la quarta parte del resoconto. Partendo da Loch Rannoch abbiamo proseguito in direzione delle Lowlands, le terre basse, e dei castelli visitabili. Abbiamo cominciato con lo splendido Blair Castle, ancora di proprietà della famiglia Murray, ma gestito da una società no profit. Contiene ancora molti splendidi ricordi della famiglia, oltre ad una quantità spaventosa di crani e palchi di cervo, in particolare modo tant'è corna del beniamino dei Murray dell'800, il cervo Tilt, che diede il nome anche al fiume che passava dalla proprietà. Proprietà assai bella, che conteneva anche il parco dei cervi, ai quali abbiamo fatto molte foto, perché erano proprio bellissimi. Da Blair siamo partiti per andare a pranzo a Pitlochry, splendida località di villeggiatura amata dalla regina Vittoria, che è rimasta per la maggior parte vittoriana nell'impianto. La giornata era soleggiata, per cui ci siamo godute la splendida cittadina, e siamo diventate ufficialmente i tre orsi. (Che se vedono riccioli d'oro se la magnano, sia chiaro). Secondo indicazioni ci siamo recate in uno splendido pub ricavato da un antico mulino, e li abbiamo ordinato la tavolozza di salmone, una era prevista per due persone... Si, ok, noi ce ne siamo scofanata una a testa, e guai parlare, abbiamo fatto cadere la mandibola dallo choc al cameriere, che in compenso ci ha consigliato una birra ferma (senza bolle) meravigliosa. Eccezionale. Sublime. Fruttata e profumata di fiori, qualcosa di meraviglioso. Poi abbiamo persino trovato un caffè italiano molto piacevole, in una tra room poco lontana. Il pomeriggio è stato invece dedicato alla visita di Glamis Castle, che ancora appartiene alla famiglia della regina madre, e che possiede la bellezza di tre fantasmi, di cui due nella parte più antica, due giocatori di carte che furono puniti per aver voluto continuare la partita di domenica: ancora oggi si sentono gridare mentre bussano alla parete della stanza in cui sono stati murati per l'eternita', mentre L' altro e' il fantasma di una donna ingiustamente uccisa per cospirazione, solo perché il re aveva delle mire sul castello di Glamis. Ci credo, che avesse mire, è davvero stupendo e sarebbe stato bello poter vedere bene anche il meraviglioso parco. Ma il tempo è tiranno. La sottoscritta è ovviamente finita a sedere sulle ginocchia della dama in grigio, il fantasma della cappella, ma nessuno mi ha ancora tirato i piedi, per cui direi che va bene così. Alla ripartenza abbiamo cominciato ad ammirare il panorama, cambiato completamente, e siamo arrivati alla città di Perth, antica capitale della Scozia, circondati da campi d'oro e avena. Perth ci è sembrata piuttosto squallida, ma era passata l'ora di apertura dei negozi per cui era difficile trovare qualcosa di interessante, io stessa nonostante la stanchezza ho fatto un giretto prima di cena, tanto per rendermi conto di dove fossimo. La cena. Punto tristemente dolente, ahimè, un vero menù ospedaliero, mentre chi ordinava a là carte aveva piatti sicuramente meno salutari ma più appetitosi... Nuova arrabbiatura della guida, ma sempre avanti. Per ora vi saluto, cari, a presto!