E' un Bridimondo

Santa Claus si coming to town


ebbene, torno dopo un po' di tempo, ma in questo periodo non ho tempo né stimolo a scrivere, che vi devo dire...in ogni caso, venerdì e sabato scorsi ho partecipato ad un corso importante, a numero molto chiuso, sulla promozione della lettura per bambini dalla nascita ai sei anni (e io comunque sto lavorando già su tutti i fronti della promozione della lettura), corso di sedici ore, quindi anche il mio sabato è stato molto operoso. Ovviamente il bello di un corso così è che finché ci sei dentro sembra tutto possibile, poi cominci a pensare a come invece diventa difficile quando devi convincere un'amministrazione, attivare i pediatri, muovere gli educatori delle scuole. E un poco ti scoraggi, salvo sapere che puoi almeno provarci, e magari riuscire. Non si sa mai. Bello anche il fatto che cominci a dare un volto ai colleghi del resto della provincia che per te sono solo firme in fondo ad una mail, e puoi confrontarti dal vivo con loro,che altrimenti visto che lavori da sola le cose le fai solo e sempre a modo tuo. (Che poi continue, ma almeno sai che si possono fare in modo diverso). Al corso, per sentirmi bella, ho preso una botta di freddo, e sto appena riprendendomi dal raffreddore, ieri sera sono stata alla cena di teatro, e prevedono sempre una quantità di cibo spaventosa, ho avanzato più del solito, si vede che mia madre è riuscita nell'impresa di insegnarmi la moderazione nel cibo, chissà...domani invece ci sarà il tradizionale concerto con il coro, e anche lì debbo essere presente, visto che sono la sicurezza della mia voce, se manco temono, anche se so che possono farcela, loro si sono abituate ad appoggiarsi a me, e tanto basta. Altri argomento, in questo post extra pieno. Oggi è l'anniversario di matrimonio dei miei, quarantatré anni, non tutti facili,ma hanno tenuto duro fino ad oggi. Stanno invecchiando, ed è vicino il momento in cui la mamma diventerò io, con tutto quello che questo comporta. Nel frattempo però la tendenza a trattarmi come una cinquenne un poco scema è sempre in agguato, o a forzarmi la mano per fare le cose come vuole mia madre, e quindi finisce che litighiamo, e cedo io, con il risultato che lei sente di poter fare tutto quello che vuole, come vuole. E ciao ciao, alla me adulta. Non ho pazienza per questo,  credo si sia capito, ma non ho neanche l'energia per organizzare le cose come voglio io, per cui devo ingoiarmi l'orgoglio e seguirla sulla sua strada. E per fortuna che volevo solo fare gli auguri ai miei vecchietti, che voglio loro un sacco di bene, ma qui evidentemente si nota la funzione terapeutica del blog, stamattina mi sono infuriata trovando nel sacco delle cose da eliminare i miei calzini favoriti, perché a lei non piacciono. Ma se vanno bene a me, perché devi buttarli? "Tu non lo fai..." Ohm... Ci vediamo, vado a portare pazienza!