E' un Bridimondo

E non me l'aspettavo!


Interessante giornata, quella di ieri. Cominciata con un impegno saltato, ma non è un problema eccessivo, continuata con una giornata di lavoro abbastanza tranquilla, nel corso della quale mi è anche riuscita un'operazione che compio raramente, ma si Sa che quello che serve bisogna farlo. Dopo il lavoro avevo poco tempo per prepararmi e correre all'appuntamento per andare a cena con i colleghi (sono l'unica che lavora fino a tardi, il venerdì pomeriggio). Arrivo a casa in lieve ritardo come sempre, suono il campanello, e incomincio a pensare di essermi rimbecillita perché il cancello del giardino è stato chiuso con una rete. Il vicino ha la rete, perché aveva il cane, noi non abbiamo la rete. A meno che...in questo momento L' a meno che mi sta mordendo una mano, e ciucciando la manica. Avete indovinato, ha il pelo, meno di un anno, e scodinzola. Ero convinta che mio padre non volesse cani, anche perché la casa è piccola e con il parquet, ma non tenevo in conto il suo grande cuore. Lui segue un suo vecchio zio, che si era fatto portare un cane. Lui ha fattoria,ormai dismessa, e il cane poteva essere una buona idea. Finché ieri non lo hanno trovato chiuso in una gabbia lontana dalla casa, dove il vecchietto fatica ad arrivare, e mio padre non se l'e' sentita di lasciarlo lì. E quindi il cane che io e mamma desideravamo, per "normalizzare" la nostra presenza in questa casa, e sentirla del tutto nostra, è felicemente arrivato. Taglia media, fulvo, a pelo corto ma morbidissimo, con la fiamma bianca su gola e petto ed i calzini (tutti e quattro), muso e orecchie lunghi, probabilmente da qualche parte nel suo albero genealogico c'è un pointer, ora, dopo essersi impegnato allo spasimo per impedirmi di scrivere, sta riposando sul doppio tappeto che per ora gli fa da cuccia. Simpatico, allegro, giocherellone. Mi sta massacrando le mani con i suoi dentini aguzzi, spero che capisca in fretta che dovrebbe impegnarsi a trovare altri obiettivi (e noi dobbiamo procuragli una quantità di giocattoli adeguati) su cui farsi i denti. Mio padre ha proposto di chiamarlo Flipper, e considerando che ha il naso lungo come i delfini, perché no? Quindi, da ieri sera siamo ufficialmente i nuovi "padroni" di un portatore di gioia. A presto,