E' un Bridimondo

Piccole recensioni crescono


Nonostante sia passata una settimana non ho scritto altro, tempo, ispirazione, stanchezza, primavera...pensate ciò che volete, va così. In ogni caso, so di aver citato la serie che sto seguendo con mio padre, Le Bureau, ed ho deciso di parlarvene. Si tratta della stOria di un ufficio dei servizi segreti francesi, la DGSE, e degli uomini e donne che vi lavorano. In particolare il fulcro della vicenda è Guillaume Debailly, detto in codice Malotrou, un agente tornato da una missione come infiltrato in Siria. Lì ha conosciuto una donna, Nadia El Mansour, di cui si è innamorato, ee quando lei viene inviata a Parigi si ritrovano e la relazione ricomincia. Tuttavia coloro che sorvegliano Nadia scoprono che Guillaume è una spia, e sospettano quindi la donna di fare il doppio gioco. Da qui prendono le mosse tre serrate stagioni di intrighi e disgrazie assortite, inutile raccontare altro, se non che Guillaume, per proteggerla, venderà l'anima al diavolo, causando un effetto domino che, a metà della terza stagione, è ben lungi dall'esaurirsi. A mio avviso il punto forte della serie è legato al l'approfondimento psicologico dei personaggi, anche se forse ad un certo punto la trama sembra farsi un po' ripetitiva. Trovo particolarmente dura da digerire la propensione a mostrare torture fisiche e psicologiche, uccisioni e quant'altro, d'altro canto se sei in territorio di guerra e ti prendono... Son cazzi tuoi, e scusate il francesismo. Il livello di tensione e di curiosità è,ancora, alto, voglio sapere cosa succederà all'ostaggio di questa stagione (ecco dove sta la ripetitività, se vai in missione ti fai catturare, poi ti devono liberare, poi si fa catturare qualcun altro... E basta, con sta storia...) e se il prossimo personaggio a scendere in campo se la caverà o meno. Lo scopriremo solo vivendo...a presto