E' un Bridimondo

Consigli e sconsigli


Oggi, invece di TV o cinema, parlo delle ultime letture che sto facendo, una serie di volumi abbandonata ed una di cui sto aspettando ansiosamente il prossimo libro (in biblioteca, è già uscita tutta o quasi). La prima, che sconsiglio caldamente, è la serie di After, famosissima, per adolescenti. Ora. Non è che la sconsiglio perché è per adolescenti, anzi, ho letto qualche bel libro, per quella fascia d'età. Piuttosto direi che non è una lettura adatta per loro, perché pur essendo una storiella d'amore per ragazzine presenta tutta una serie di elementi che la rendono fuorviante e dannosa. Prima di tutto,  il protagonista maschile è sboccato e violento, non ha nessun rispetto per la protagonista, nel primo libro la umilia gravemente, poi la situazione non migliora. Il personaggio sembra non crescere affatto, ci sono altri romanzi in cui il lui della situazione è un bad Boy,solo che in questo caso non c'è evoluzione. I libri nei quali il personaggio da cattivo diventa un agnellino sono poco Credibili, per usare un eufemismo, ma qui davvero è desolante. Si fanno del male (tanto) e non smettono un secondo il loro devastante tira e molla. L'amore non è né può mai essere sistematica mancanza di rispetto e assenza di progetti comuni. L'unica cosa sulla quale sembrano essere strepitosamente d'accordo è trombare (non è poco, ma alla loro età gli ormoni fan da se'). Su di lei stenderei un bel pietoso, da stereotipo è una bravissima ragazza, tutta casa e scuola, e morosetto approvato dalla mamma, che in tempi tre giorni fa le corna al di cui sopra con un ragazzo coperto di tatuaggi, maleducato e antipatico. E lei di colpo comincia a bere a destra e a manca, e a sbaciucchiarsi mezza università. E per fortuna che era brava, altrimenti che faceva? Credo che l'esempio che propone sia profondamente sbagliato, diseducativo al 100%.La serie che invece mi ha preso assai è Shadowhunters, di Cassandra Clare, il cui motto è "tutte le storie e leggende che si raccontano sono vere", quindi vampiri, licantropi, demoni esistono, e a combatterli ci pensano i cacciatori di demoni, nati dal sangue dell'angelo Raziel. Le vicende di un gruppo di cacciatori adolescenti e degli adulti che li circondano sono l'ossatura della storia, l'amore non manca, ma è sano, come le storielle di una volta, senza evoluzioni tra le lenzuola (quantomeno non vengono sbandierate) e con tanto sentimento. Semmai l'aspetto fantasy permette di riflettere su tanti temi quali la diversità, la relazione genitori/figli, le seconde occasioni. Cose che si trovano anche in romanzi più tradizionali, ma scherzo spesso hanno meno appeal. Non vedo l'ora di leggere il seguito, anche se la maledetta Wikipedia mi ha già fornito qualche dettaglio di trama che avrei dovuto ignorare.Potevo fare a meno di leggere Wikipedia, ma che devo dirvi? A presto